Sala Consilina, riapre la caccia: un 19enne ferito alla gamba

La zona è uscita dalla zona rossa della peste suina e la stagione venatoria è appena cominciata

Il soccorso
Un giovane cacciatore, di soli 19 anni, è rimasto gravemente ferito durante una battuta al cinghiale nella tarda mattinata di ieri a Sala Consilina. Il giovane, residente a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un giovane cacciatore, di soli 19 anni, è rimasto gravemente ferito durante una battuta al cinghiale nella tarda mattinata di ieri a Sala Consilina. Il giovane, residente a Sala Consilina, è stato colpito all'altezza di una gamba da un'altra persona presente alla battuta di caccia in una zona montana del comune più popoloso del Vallo di Diano. Immediata la chiamata dei soccorsi da parte delle persone presenti sul luogo del ferimento. Il 19enne è stato stabilizzato sul posto dal personale del 118 - arrivato in tempi rapidi - e poi trasferito d'urgenza al Luigi Curto di Polla.

In base al grave quadro clinico riscontrato dal personale medico dell'ospedale, soprattutto per le ferite riportate alla gamba, è stato deciso il trasferimento in elisoccorso al Ruggi di Salerno. Il giovane è stato quindi trasportato in ambulanza fino al vicino campo di calcio di Polla dove è atterrato l'elicottero (con il supporto della polizia locale di Polla) e poi in volo è stato portato a Salerno. Non dovrebbe correre pericoli di vita, anche se la prognosi è riservata e occorrerà attendere le prossime ore per la stabilizzazione del quadro clinico.

Sulla dinamica dell'incidente di caccia indagano i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Roberto Bertini. Appare chiaro che si sia trattato proprio di un incidente e che il colpo sia partito in modo inavvertito da un altro cacciatore. Da comprendere se il pallettone sia partito inavvertitamente oppure se è stato esploso per colpire un cinghiale. L'arma è stata sequestrata: i militari del Nucleo operativo e della stazione di Sala Consilina stanno valutando tutte le autorizzazioni e documentazioni per comprendere - come appare finora - se tutto è in regola. Da sottolineare che solo da alcuni giorni, con l'eliminazione della città di Sala Consilina dalla zona rossa per contrastare la peste suina che ha infestato l'area a sud della provincia di Salerno, è stata riaperta la caccia in quest'area del Vallo di Diano.

Proprio a Sala, cinque anni fa, si è registrato uno degli ultimi tragici incidenti di caccia del comprensorio quando, sempre durante una battuta al cinghiale, perse la vita un uomo di 34 anni. Si trattava di Pietro Pica, colpito accidentalmente da una pallottola esplosa dal fratello. Un drammatico incidente che non lasciò scampo all'uomo, colpito in pieno petto. L'episodio avvenne in località Sito Alto, area montuosa che si trova alle spalle di Sala Consilina. Medesima zona dell'incidente di ieri. Tra l'altro il 19enne conosceva - come si conoscono un po' tutti i cacciatori del comprensorio - le persone coinvolte nel drammatico episodio.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino