Salerno, effetto Covid e Dad: 206 alunni rinunciano al diploma

Salerno, effetto Covid e Dad: 206 alunni rinunciano al diploma
Effetto seconda ondata del Covid e didattica a distanza, si perdono per strada 206 ragazzi. Dicono addio al diploma all'ultimo anno delle superiori. È quanto...

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Effetto seconda ondata del Covid e didattica a distanza, si perdono per strada 206 ragazzi. Dicono addio al diploma all'ultimo anno delle superiori. È quanto emerge dal dossier sull'organico della popolazione scolastica salernitana a un mese e mezzo dall'avvio dell'anno didattico. Al quinto anno delle superiori 206 studenti non risultano più iscritti. Attesi al salto finale dal quarto al quinto anno, hanno invece deciso di interrompere gli studi e non sosterranno la maturità 2022. Gli abbandoni si registrano dopo il secondo anno di pandemia, in cui la Campania ha vissuto molte e lunghe interruzioni della didattica in presenza. E l'allarme tra i dirigenti scolastici sale in vista della ripresa delle lezioni. Il timore è che altri ragazzi nelle classi intermedie possano aver detto addio agli studi. Ma questo dato è ancora in corso di elaborazioni da parte dell'amministrazione scolastica. Dei 206 abbandoni anticipati degli studi - stando a quanto emerge dal dossier sull'organico di diritto delle scuole superiori - ben 129 si registrano negli istituti tecnico-industriali.

L'Ufficio scolastico regionale, guidato da Luisa Franzese, avvierà da settembre tavoli istituzionali con Prefettura, Tribunale dei minori e assistenti sociali, per fronteggiare il vero, grande assillo della rete scolastica: la brusca interruzione degli studi, l'uscita anticipata dal sistema della formazione di ragazzi non diplomati. Il nuovo anno scolastico che prende il via il 15 settembre fa quindi registrare un'alta incidenza di studenti degli istituti tecnici che hanno abbandonato i libri per tentare di catapultarsi da subito nel mondo del lavoro. Una scelta che è figlia sicuramente della crisi pandemica: la sospensione della didattica in presenza e il perdurare della didattica a distanza hanno colpito anche il penultimo anno delle superiori, quello che rappresenta il trampolino di lancio verso la maturità. Un fenomeno di fronte a cui è lecito interrogarsi sul ruolo della scuola che è spesso lasciata sola a combattere contro l'aumento dell'evasione scolastica. Ecco i dati choc che caratterizzano la vigilia del nuovo anno scolastico. Il dato dei 206 studenti che hanno deciso di fermarsi al quarto anno delle superiori nasce dal raffronto tra il numero degli studenti iscritti l'anno scorso al quarto anno e quelli che tra pochi giorni si siederanno in classe per cominciare l'ultimo anno del ciclo delle scuole secondarie. Il tasso di dispersione nel salernitano è del 4,06% alle superiori a fronte di 10.765 studenti iscritti al quinto superiore dell'anno scolastico 2021/2022. Ma ne erano attesi 206 in più che sono scomparsi, cioè non sono stati bocciati. Nell'anno scolastico 2020/2021 erano 10.971 gli studenti del quarto anno; dopo un anno la situazione cambia e gli studenti che dovevano passare all'ultimo anno calano di 206 unità, cioè a 10.765.

È interessante capire dove sia avvenuta la maggiore incidenza di mancati salti al quinto anno. Ai liceo classico il mancato scatto di studenti non supera le 15 unità; agli istituti professionali gli studenti che a distanza di un anno hanno deciso di non proseguire gli studi sono 62. Mentre il dato più negativo è quello dei tecnici industriali: qui 129 sono i mancati iscritti al quinto anno rispetto agli aventi diritto. Dal dossier sull'organico di diritto si apprende che a settembre avremo tra i banchi del liceo scientifico ben 17.415 studenti iscritti, 7.287 al liceo classico, 1.385 al liceo artistico, 13.807 agli istituti tecnici, 10.748 agli istituti professionali. Intanto al primo ciclo (infanzia, primaria e medie) è emergenza iscritti. Nel 2021, nell'anno della seconda ondata della pandemia da Covid-19, si sono persi 2.732 alunni nei vari ordini di scuola, un record negativo: alle scuole dell'infanzia sono 796 gli alunni in meno, alle elementari sono 1.168 gli alunni persi. Mentre alle scuole medie sono 768 gli studenti in meno rispetto all'anno scolastico scorso.

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Il Mattino