Salerno, Covid e allerta meteo chiudono le scuole: «Non rischiamo»

Salerno, Covid e allerta meteo chiudono le scuole: «Non rischiamo»
Mentre il Tar riapre le scuole di Scafati i sindaci delle altre città provano a chiuderle anche con la complicità dell'allerta meteo in vigore sino alla...

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Mentre il Tar riapre le scuole di Scafati i sindaci delle altre città provano a chiuderle anche con la complicità dell'allerta meteo in vigore sino alla mezzanotte di oggi e con la possibilità che venga prorogata di altre 24 ore. È il caso di Salerno, Sapri, Cava de' Tirreni, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Angri e Sarno. E della stessa Scafati, dove dopo il verdetto del Tar il sindaco ha richiuso le scuole per il maltempo. Nel capoluogo la decisione del sindaco Vincenzo Napoli è arrivata ieri sera al termine della riunione del Centro operativo comunale: «Chiuse le scuole di ogni ordine e grado a causa dell'allerta meteo arancione». Poi ci sono i genitori che vogliono la didattica a distanza perché hanno paura del virus e chi, invece, vuole tenere i figli a scuola, come le mamme che ieri mattina hanno protestato davanti al municipio di Scafati. Il ricorso al tribunale amministrativo regionale, sezione di Salerno, contro l'ordinanza del sindaco Cristoforo Salvati firmata sabato scorso, era stata presentato dall'avvocato Diego Chirico su mandato di alcuni genitori. Secondo il presidente Leonardo Pasanisi l'ordinanza del sindaco non contiene alcun riferimento a dati sanitari specifici su «un aggravamento dei contagi nelle scuole o il nesso eziologico tra l'attività didattica in presenza e un incremento dei contagi in altri settori o ambiti relazionali». Inoltre per il Tar una chiusura delle scuole provocherebbe un danno in relazione al diritto allo studio«già ampiamente sacrificato nella Regione Campania durante la pandemia ancora in corso, senza alcuna comparazione con altre attività sociali ed economiche, che invece hanno ricevuto diverso trattamento». Il sindaco Salvati aveva affermato che «attualmente i casi di contagio accertati sono 390, di cui 19 registrati negli istituti scolastici dal 20 gennaio a venerdì scorso tra personale docente, non docente e studenti. Dal 30 gennaio ad oggi, abbiamo avuto un incremento di 174 casi rispetto ai 15 della settimana precedente». 

La mappa del disagio e dei dubbi, comunque, è ampia e variegata. Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ieri ha firmato un'ordinanza per chiudere le scuole dell'infanzia, elementari e medie a causa dei numerosi contagi che si sono registrati. «Attenzione - mette in guardia il vicesindaco Roberto Robustelli - non si chiude perché ci sono focolai nelle scuole ma perché le aule, comunque sicure per i protocolli applicati, sono un vettore dell'infezione che arriva dalle famiglie». L'ordinanza prevede che le scuole restino chiuse sino al 20 febbraio. Il provvedimento non riguarda le scuole superiori che oggi sono chiuse per l'allerta meteo. Stessa situazione a Nocera Inferiore. Il sindaco Manlio Torquato ha disposto la sospensione di ogni attività didattica per il maltempo annunciato dal meteo. Sul fronte Covid, invece, si sono registrati altri casi tra la popolazione scolastica. La dirigente del secondo comprensivo, Teresa Staiano, ha detto «non sparate sulla scuola, basta essere massacrati dalla politica e dall'opinione pubblica. Stiamo lavorando in condizioni estreme. Meritiamo rispetto».

Contagio Covid e polemiche a Nocera Superiore per il primo circolo didattico. Alcuni scatti postati su Facebook ritraevano gambe e piedi degli alunni uno accanto all'altro mentre mostravano i calzini spaiati che avevano indossato nel giorno dedicato alla «diversità che non è sinonimo di brutto o cattivo». Il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha inviato una nota di disapprovazione al dirigente scolastico. Nel frattempo ha chiuso per oggi tutte le scuole per l'allerta meteo. Stessa cosa ha fatto Vincenzo Servalli, sindaco di Cava de' Tirreni. Restano tutti a casa sino al 21 febbraio, ma per il coronavirus, gli alunni delle scuole di San Marzano sul Sarno con l'ordinanza del sindaco Carmela Zuottolo per dei contagi individuati al comprensivo San Giovanni Paolo II e Anna Frank. Restano chiuse anche tutte le scuole di Roccapiemonte, provvedimento adottato dal sindaco Carmine Pagano, per il diffondersi del virus tra alcuni alunni, docenti e genitori. A Pagani il sindaco Raffaele Maria De Prisco ha sospeso la didattica in presenza nelle scuole medie Sant'Alfonso e don Milani. Altri contagi alla Collodi con la quarantena di otto classi delle primarie per la positività di tre insegnanti.

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Il Mattino