Giancarlo Conticchio questore di Salerno: «Subito massima allerta sulla sicurezza»

Giancarlo Conticchio questore di Salerno: «Subito massima allerta sulla sicurezza»
«Il male esiste dappertutto. Sui colletti bianchi l'attenzione ci sarà e sarà anche massima». A dirlo il nuovo questore di Salerno, Giancarlo...

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«Il male esiste dappertutto. Sui colletti bianchi l'attenzione ci sarà e sarà anche massima». A dirlo il nuovo questore di Salerno, Giancarlo Conticchio che stamattina si è presentato ai giornalisti nel suo primo incontro con la stampa. «Conoscevo Salerno - ha spiegato - ma solo da turista. È una gran bella provincia. Da questa città mi aspetto di poter contribuire a tenere alta l'attenzione sulla sicurezza. Metterò il mio impegno laddove ce ne sarà bisogno, dopo aver messo le mani per capire cosa succede in ogni realtà e in ogni territorio»

Sui vari comuni e su quelli dove si registrano eventuali criticità ha sottolineato che: «ho preso informazioni sulle varie realtà. Dove c'è attenzione, sarà data. Nocera, ad esempio, ha particolari problemi. Saranno messe in campo azioni mirate». E sul daspo urbano, ha ribadito che «sono stato il primo in Italia ad applicarlo a Campobasso. Non escludo che possa essere applicato anche qui se fosse necessario». In ultimo si è soffermato sul fenomeno delle babygang.

«Usciamo da un periodo triste di pandemia che ha provocato danni anche a livello psicologico non solo nei giovani ma anche negli adulti. Non c'è stata la socializzazione. Questo aumento di criminalità minorile è frutto di un disagio che si è vissuto. L'azione che porrò in campo è quella di dialogare, capire e trovare una soluzione. Un altro aspetto che voglio sottolineare è che la famiglia ha abdicato al suo ruolo. Purtroppo la famiglia non fa più la famiglia ma delega agli altri il compito di educare I figli, delega alla scuola, alle associazioni,alla società. Il papà e la mamma che fanno? Sono anche io genitore. Capisco il peso e la responsabilità di essere genitori ma un papà e una mamma devono sapere cosa fa il figlio e come mai si trova in tasca cento euro o come mai torna a casa alle sei di mattina. La famiglia ha il dovere di controllare quello che fanno I figli. Riprendiamoci il ruolo di famiglia.»

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Il Mattino