Telecamere all’asilo. Parte da Salerno, dalla scuola bilingue paritaria Infanzia Serena, la sperimentazione del sistema di videosorveglianza. Il progetto pilota...
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«Quando un istituto lavora bene, non ha nulla da nascondere. Come esiste il dovere alla trasparenza per le pubbliche amministrazioni, è giusto che sia predisposto anche per i bambini», sottolinea la direttrice Giovanna Barbato che, senza reticenza, ha accolto la proposta avanzata da Antonio Mauro Russo, già assessore provinciale e coordinatore del Pdl Salerno. Quattro le aule attrezzate per la videosorveglianza, predisposta nella fase iniziale solo per la sezione primavera, dai 2 ai 5 anni, con possibilità di essere allargata alle classi primarie.
Le telecamere, attive nell’orario di lezione dalle 8.30 alle 16.30, sono collegate ad un server interno, con monitor nella stanza della direzione, nel rispetto della normativa alla privacy sui minori, con un unico responsabile addetto alla visione delle immagini, senza alcun accesso al pubblico. «L’obiettivo è garantire la sicurezza dei bambini, permettendo ai genitori di sentirsi tranquilli mentre i loro figli sono in classe – spiega Russo - In Italia si sono verificati troppi episodi di maltrattamenti nei confronti non solo dei più piccoli, ma anche di anziani e disabili. “Bimbi Sicuri” vuole soprattutto sensibilizzare il governo nazionale per promulgare una legge che tuteli i minori». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino