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Sono scaduti ieri i termini delle due manifestazioni di interesse pubblicate dal Comune di Salerno per la realizzazione della prossima edizione di Luci d’artista. L’evento potrebbe essere salvo perché sono «diverse» le proposte arrivate a palazzo Guerra, presentate da soggetti interessati sia ad occuparsi dell’installazione delle opere luminose che a garantire i servizi legati alla security per tutta la durata della kermesse. A poche ore dal gong che ha sancito la chiusura della finestra temporale aperta lo scorso 13 settembre, sarebbero diverse le buste arrivate al Comune di Salerno, a testimonianza che le speranze non sono perdute e che, salvo fatti eclatanti dell’ultimo secondo, l’evento si terrà regolarmente.
«Più di tre» è l’unico dettaglio strappato a fonti interne a palazzo Guerra dove l’attenzione a svolgere correttamente le procedure sia per evitare noie con l’Anac che per assicurare lo svolgimento della manifestazione, è massima. Le bocche restano cucite ed i nervi devono restare ben saldi per individuare il percorso più sicuro ed idoneo a portare la nave in porto. Al momento si sa solo che ci sono soggetti interessati a prendere i due appalti, che è già molto più di quanto ci si aspettasse se si considera che solo poche settimane fa la gara per la realizzazione del maxi progetto firmato da Onedesign e in particolare dagli architetti Domenico Pannoli e Maria Cristina Milanese, andò deserta. Evidentemente fu ritento che realizzare il progetto con i fondi messi a disposizione dal Comune non fosse economicamente sostenibile e conveniente dagli operatori del settore. Il timore che la storia si ripetesse c’era ma la possibilità di derogare dal progetto originario con un prezzo posto a base d’asta di 1 milione e 400mila euro evidentemente ha cambiato le carte in tavola. Stessa sorte è toccata alla manifestazione di interesse per la parte legata alla gestione della sicurezza dell’evento per cui il Comune è disposto a sborsare 100mila euro. Il primo risultato sembra acquisito e a palazzo di città si tira un cauto sospiro di sollievo: c’è chi vuole fare le Luci e la sicurezza. Bisognerà scegliere il migliore ma l’evento dovrebbe essere salvo. Ma sul punto gli amministratori, ed in particolare l’assessore al turismo Alessandro Ferrara, erano stati molto chiari: «Luci d’artista si farà - ripetevano da settimane - non ci sono timori o difficoltà. Troveremo il modo di garantire l’evento.
Adesso toccherà lavorare giorno e notte per rifinire la gara e relativo disciplinare. Infatti, al momento il Comune si è limitato ad acquisire disponibilità «da parte di operatori economici, in possesso dei requisiti indicati, a cui sarà successivamente formulata espressa richiesta di offerta».
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Il Mattino