Salerno, arrivano le proposte:
salve le Luci d'artista

Salerno, arrivano le proposte: salve le Luci d'artista
di Carmen Incisivo
Venerdì 23 Settembre 2022, 06:30 - Ultimo agg. 06:32
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Sono scaduti ieri i termini delle due manifestazioni di interesse pubblicate dal Comune di Salerno per la realizzazione della prossima edizione di Luci d’artista. L’evento potrebbe essere salvo perché sono «diverse» le proposte arrivate a palazzo Guerra, presentate da soggetti interessati sia ad occuparsi dell’installazione delle opere luminose che a garantire i servizi legati alla security per tutta la durata della kermesse. A poche ore dal gong che ha sancito la chiusura della finestra temporale aperta lo scorso 13 settembre, sarebbero diverse le buste arrivate al Comune di Salerno, a testimonianza che le speranze non sono perdute e che, salvo fatti eclatanti dell’ultimo secondo, l’evento si terrà regolarmente. 

«Più di tre» è l’unico dettaglio strappato a fonti interne a palazzo Guerra dove l’attenzione a svolgere correttamente le procedure sia per evitare noie con l’Anac che per assicurare lo svolgimento della manifestazione, è massima. Le bocche restano cucite ed i nervi devono restare ben saldi per individuare il percorso più sicuro ed idoneo a portare la nave in porto. Al momento si sa solo che ci sono soggetti interessati a prendere i due appalti, che è già molto più di quanto ci si aspettasse se si considera che solo poche settimane fa la gara per la realizzazione del maxi progetto firmato da Onedesign e in particolare dagli architetti Domenico Pannoli e Maria Cristina Milanese, andò deserta. Evidentemente fu ritento che realizzare il progetto con i fondi messi a disposizione dal Comune non fosse economicamente sostenibile e conveniente dagli operatori del settore. Il timore che la storia si ripetesse c’era ma la possibilità di derogare dal progetto originario con un prezzo posto a base d’asta di 1 milione e 400mila euro evidentemente ha cambiato le carte in tavola. Stessa sorte è toccata alla manifestazione di interesse per la parte legata alla gestione della sicurezza dell’evento per cui il Comune è disposto a sborsare 100mila euro. Il primo risultato sembra acquisito e a palazzo di città si tira un cauto sospiro di sollievo: c’è chi vuole fare le Luci e la sicurezza. Bisognerà scegliere il migliore ma l’evento dovrebbe essere salvo. Ma sul punto gli amministratori, ed in particolare l’assessore al turismo Alessandro Ferrara, erano stati molto chiari: «Luci d’artista si farà - ripetevano da settimane - non ci sono timori o difficoltà. Troveremo il modo di garantire l’evento. 

Adesso toccherà lavorare giorno e notte per rifinire la gara e relativo disciplinare. Infatti, al momento il Comune si è limitato ad acquisire disponibilità «da parte di operatori economici, in possesso dei requisiti indicati, a cui sarà successivamente formulata espressa richiesta di offerta». Le proposte saranno raccolte e, sulla base della gara lampo che dovrà essere indetta, poi saranno valutate. Toccherà approfondire certamente il lato economico - il criterio dell’offerta più vantaggiosa è assolutamente imprescindibile - ma non si potrà fare a meno di fare un minimo di valutazione qualitativa dei progetti che saranno presentati. S’ipotizza, infatti, di prevedere delle premialità per chi riuscirà ad assicurare, per esempio, l’istallazione di opere esclusive e mai viste prima o, sempre per fare un esempio, la salvaguardia di una parte del progetto originario. Gli input sono tanti e dovranno trovare sintesi ed efficacia nel disciplinare che gli uffici tecnici comunali dovranno approntare in tempo record. Altra nota dolente è proprio quella dei tempi: c’è poco più di un mese e mezzo per fare tutto considerando che occorrerà chiudere il montaggio delle opere entro l’Immacolata. Servirà una procedura snella e veloce, caratteristiche che non vanno d’accordo con importi alti e un’eventuale concorrenza agguerrita tra competitor.

Con ogni probabilità si invocherà la somma urgenza ma le cose, si sussurra in Comune, vanno comunque fatte a regola d’arte. L’Anac, già in campo sul tema, osserva da lontano.

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