Salerno, la Procura sequestra l'area dove sono stati incendiati i rifiuti

Agenti della polizia municipale a lavoro per individuare il piromane

Rifiuti dati alle fiamme
Rifiuti dati alle fiamme
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 4 Gennaio 2024, 06:15 - Ultimo agg. 10:27
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Rifiuti dati alle fiamme in zona collinare. Scatta il sequestro di un terreno incolto. L’operazione condotta dalla Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, insieme al personale dei vigili del fuoco, ha fatto scattare i sigilli di un fondo incolto di 400 metri quadri in località Ogliara. Il fatto, avvenuto in via Sanginella, reso noto ieri dalla polizia locale, fa riferimento ad un intervento avvenuto in data 23 dicembre, a seguito dello scoppio di un incendio divampato in un fondo incolto di circa 400 metri quadri oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti miscelati. L’intera area è stata sottoposta a sequestro su ordini della Procura della Repubblica che ha avviato prontamente le indagini sull’autore dell’incendio di natura dolosa. Al fine di interdirne l’accesso e preservarne le immutate caratteristiche, la polizia municipale ha posto i sigilli. Una discarica abusiva: si presentava così l’area interdetta, dove ignoti hanno appiccato l’incendio. La polizia locale indaga per risalire sull’autore dell’incendio abusivo. 

Non è la prima volta che l’area collinare sia interessata da episodi di abbandono incontrollato di spazzatura. Risale invece a due anni fa l’ultimo caso di rogo abusivo di rifiuti su un terreno nel capoluogo. L’ultimo episodio di rogo abusivo in terreno incolto su cui hanno indagato nel tempo i caschi bianchi risale all’8 giugno 2021, quando un rogo e materiale in amianto furono scoperti a pochi metri dal centro vaccinale Capitolo San Matteo. L’area di 4.500 metri quadri di via Pastore fu posta sotto sequestro ai sensi dell’articolo 354 del codice penale; l’affittuario dell’area su cui è stato appiccato l’incendio fu denunciato.

Una mega rogo con sterpaglie e tronchi incendiati. Nell’area sequestrata fu rilevata anche la presenza di materiale in amianto, oltre a bombole di gas incendiate. Un rischio serio per la salute pubblica, quindi, che fece scattare immediatamente il sequestro penale. L’area prospiciente il centro vaccinale Capitolo San Matteo conteneva anche taniche con olio incombusto necessario per appiccare le fiamme, nonché presenza di numerosi cumuli di sterpaglie e alberi da bruciare. Rifiuti dati alle fiamme sono stati registrati l’estate scorsa, precisamente l’8 agosto 2023, quando una montagna di rifiuti venne data alle fiamme a Torrione.

Una maxi discarica abbandonata tra via Cavallo e via Del Pezzo, sotto la tangenziale, conteneva questa estate rifiuti di ogni genere: c’erano sacchetti della frazione indifferenziata, umido, materiale di risulta da costruzione, carrozzeria delle auto, tanti sacchi neri del contenuto ignoto e, probabilmente, nocivo per l’ambiente. Anche in quella occasione scattò lo stesso modus operandi, ignoti pronti a dare alle fiamme i rifiuti per non lasciare tracce.

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