Salerno, si torna nei negozi a spendere per i saldi: commercianti fiduciosi

La Befana porterò turisti per le Luci d'artista e i negozianti sperano in questo ultimo sprint per i saldi

Commercianti fiduciosi nei saldi
Commercianti fiduciosi nei saldi
di Nico Casale
Giovedì 4 Gennaio 2024, 06:20 - Ultimo agg. 10:27
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Con l’avvio, domani, dei saldi invernali, anche a Salerno parte la corsa all’affare. I negozianti sono già al lavoro per esporre etichette con i prezzi ribassati. Nonostante il periodo degli sconti abbia perso un po’ di attrazione negli ultimi tempi, tra i rappresentanti salernitani delle associazioni di categoria c’è chi confida nell’effetto traino di Luci d’Artista e chi ne attende la partenza perché è il momento giusto per comprare un capo invernale a ottimi prezzi.

Secondo Confcommercio, ogni persona spenderà circa 137 euro durante lo shopping scontato. «Rispetto a questo dato – confida il presidente del distretto provinciale di Salerno di Confcommercio Campania, Giovanni Marone - a Salerno siamo più speranzosi in virtù del fatto che c’è la manifestazione Luci d’Artista che si protrae oltre le festività natalizie. Questo ci dà una grande speranza di maggiori vendite». In linea generale, «a Salerno – aggiunge - notiamo che si sta ripresentando la voglia di tornare al negozio di prossimità e, quindi, di uscire dall’online. A Salerno, durante il periodo dei saldi, la parte del leone la fanno i negozi d’abbigliamento perché l’elettronica non ha grandi margini di scontistica. Per l’abbigliamento, il momento dei saldi è la prova del nove, è il momento in cui ci si libera dell’invenduto. E azzerare il magazzino è l’obiettivo di ogni negoziante». Ma, per Marone, «una riforma sui saldi per la categoria è necessaria perché non tutti ritengono utile il saldo, non tutti ritengono utile l’imposizione dei saldi. Di questo dovrebbe farsi carico il Governo». Volgendo lo sguardo al periodo delle festività natalizie, Marone rivela che «abbiamo assistito a un leggero incremento della voglia di organizzare cenoni nei ristoranti e non sempre nelle case. È chiaro che la casa la fa da padrona in questo periodo, ma c’è sempre una maggiore presenza di cenoni al ristorante per festeggiare». Per il leader provinciale di Confesercenti Salerno, Raffaele Esposito, «la forbice di spesa è dai 100 ai 150 euro a testa a Salerno e provincia alla ricerca della merce in saldo di qualità e abbigliamento e calzature sono i settori più interessati».

«Questi saldi – evidenzia - certificano la forza degli esercizi storici e tradizionali. E, infatti, circa l’80% dei consumatori salernitani si rivolgerà ai negozi di vicinato e solo circa il 20% dei consumatori si rivolgerà all’acquisto online. Il grosso della spesa sarà fatto nelle città più grandi come Salerno perché hanno delle attrazioni, come Luci d’Artista, che invogliano la gita fuori porta e di conseguenza facilitano anche lo shopping. Certo, il costo dell’acquisto in saldo è contenuto perché la situazione socioeconomica non è migliorata tanto rispetto a un anno fa». Esposito, però, ribadisce che «noi di Confesercenti riteniamo che sia necessario rivedere la data di inizio dei saldi invernali in conseguenza del cambiamento climatico. Siamo a inizio gennaio e non abbiamo visto ancora il grande freddo». Sabatino Senatore, commissario cittadino di Salerno di Federcomtur, auspicando che «i saldi vadano bene», anticipa che «i clienti sono fortunati perché i capi invernali, come capispalla e giacconi, ancora ci sono nei negozi perché il clima è stato particolarmente caldo.

Quindi, il momento è buono perché c’è assortimento nei negozi di vicinato a veri prezzi di saldo» e, perciò, «siamo convinti che i nostri clienti dalla provincia verranno a visitarci a Salerno».

«Il negozio di vicinato – rimarca - resta un punto di riferimento. Il negoziante dà servizio al cliente. E la città vive. Per noi i saldi sono importantissimi perché il clima non ci ha premiato finora. Quindi, attendiamo questi due mesi di saldi, che fanno bene al commercio». Per il segretario generale della Fenailp, Mario Arciuolo, «è un momento particolare e speriamo che questi saldi possano supportare l’economia degli esercenti in città. Sicuramente, le Luci d’Artista hanno fatto sì che venisse tanta gente e auspichiamo che questo filone possa proseguire, soprattutto durante i saldi».

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