Restyling strade e parcheggi, nel Salernitano i costi più alti

La spesa media è di 212 euro per ogni cittadino residente. Il capoluogo investe 30,5 milioni

La top ten dei Comuni nel Salernitano
212 euro. È la cifra media che i Comuni della provincia di Salerno destinano alla viabilità per ogni cittadino residente. A fornire un quadro chiaro della situazione...

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212 euro. È la cifra media che i Comuni della provincia di Salerno destinano alla viabilità per ogni cittadino residente. A fornire un quadro chiaro della situazione è il report di Openpolis che analizza le spese delle amministrazioni locali sul fronte della manutenzione delle strade di competenza comunale (e dell'illuminazione delle stesse), dei parcheggi, delle piste ciclopedonali, dei semafori e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Interventi che toccano una sfera piuttosto sensibile per i cittadini, che quotidianamente sono costretti a fare i conti con strade dissestate e disagi legati alla viabilità. Dalla lettura dei dati relativi ai bilanci 2021 emerge che i centri della provincia di Salerno, con 212 euro pro capite per la viabilità, si pongono ben al di sopra della media regionale campana (pari a 155 euro pro capite) e della media nazionale (pari a 208,64 euro pro capite).



Il Comune che ha speso di più, manco a dirlo è Salerno, con ben 30 milioni e 500mila euro di uscite assolute per viabilità ed infrastrutture (238 euro pro capite). Una cifra ben più alta di molti capoluoghi di Regione e di Provincia del sud Italia come Reggio Calabria (ferma a 56 euro pro capite), Messina (74 euro), Catania (53 euro) Bari (79 euro) e Napoli (152 euro). A seguire c'è Cava de' Tirreni con 4 milioni e 128 mila (80 euro pro capite) e Nocera Inferiore con 3 milioni e 586mila euro (80 euro). E ancora: Capaccio Paestum con 3 milioni e 111mila euro (139 euro pro capite), Sarno con 2 milioni e 679mila euro (87 euro), Battipaglia con un milione e 922mila euro (38 euro) e Mercato San Severino con un milione e 861mila euro (85 euro). A chiudere la top ten Eboli con un milione e 726mila euro (45 euro pro capite) e due Comuni che molto spesso si trovano alle prese con problemi in cui si intrecciano dissesto idrogeologico e viabilità: Amalfi con un milione e 681mila euro (348 euro pro capite) e Cetara con un milione e 421mila euro (711 euro pro capite).

Altri undici i Comuni che superano il milione di euro: Pontecagnano Faiano (1 milione e 402mila euro), Pellezzano (1 milione e 242mila euro), Piaggine (1 milione e 207mila euro), Castellabate (1 milione e 197mila euro), Pagani (1 milione e 167mila euro), Ravello (1 milione e 149mila euro), Sala Consilina (1 milione e 77mila euro), Centola (1 milione e 60mila euro), Felitto (1 milione e 52mila euro), Rutino (1 milione e 12mila euro) e Nocera Superiore (1 milione di euro). A scendere sotto il milione di euro Comuni come Fisciano (943mila euro), Baronissi (885mila) e Campagna (855mila). In fondo alla classifica Roccagloriosa con appena 4mila euro spesi per la viabilità, Torre Orsaia con 9897 euro e Altavilla Silentina con 14mila euro.

Indicatore utile per verificare la qualità della spesa e la cifra pro capite che ogni Comune investe sul capitolo strade. A chiarire le modalità attraverso le quali tali numeri vanno letti è lo stesso report di Openpolis: «È doveroso sottolineare che importi così alti potrebbero essere dovuti a interventi specifici previsti per l'anno di rifacimento e finalizzati al rifacimento o alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture viarie, che vengono registrati in quella voce di bilancio». Fra le 208 amministrazioni che in tutta Italia superano i mille euro pro capite, ben otto si trovano in Provincia di Salerno. Al primo posto vi è Serramezzana, che guida anche la classifica regionale con 2407 euro pro capite. Al secondo Santomenna con 1616 euro pro capite. A seguire Monteforte Cilento con 1558 euro pro capite, Rutino con 1323, Tortorella con 1191, Salvitelle con 1070, Ottati con 1033 e Piaggine con 1023. Ad avere la spesa pro capite più bassa ci sono invece Altavilla Silentina (2,10), Roccagloriosa (2,60), Torre Orsaia (4,99), Scafati (6,60), Buccino (7,05), Padula (10) e Palomonte (11,85).

Una conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, delle difficoltà (finanziarie e non) di molti centri delle aree interne a mettere in campo interventi finalizzati a migliorare la qualità della mobilità sulle strade di competenza comunale. Salerno a parte, il Comune con una popolazione superiore ai 15mila abitanti con la spesa pro capite più alta è invece Capaccio Paestum con 139 euro spesi per ogni cittadino residente. Numeri alla mano, dunque, si può affermare che i singoli municipi fanno la loro parte ai limiti del possibile. I disagi, però, riguardano anche (e in alcuni casi soprattutto) le strade di competenza provinciale, regionale e statale. La loro risoluzione è la sfida da vincere per i prossimi anni.
 

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Il Mattino