Battipaglia. Scoperto dai carabinieri un giro di auto di grossa cilindrata circolanti con targhe rubate o rottamate all’estero per non pagare l’assicurazione. I...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’escamotage ultimamente viene molto utilizzato per non pagare il premio assicurativo che per un’auto di grossa cilindrata immatricolata in Italia rispetto alla Romania o alla Bulgaria è molto più elevato. L’automobilista furbo, è stato intercettato lungo la statale 18 tra tante auto incolonnate, lunedì pomeriggio.
Alla vista dei carabinieri ha tentato di svignarsela, cosa che ha insospettito ancora di più i militari che lo hanno fermato e controllato tutti i documenti. Cosa che ha consentito di scoprire la truffa.
Nei giorni scorsi i carabinieri hanno denunciato altri cinque possessori di auto circolanti con le targhe “taroccate” immatricolate per la seconda volta in Bulgaria e Romania. A conferma che in molti utilizzano questo mezzo per eludere i controlli: è più difficile, infatti, essere individuati, con targhe false e documenti contraffatti, quando si commettono infrazioni. I documenti di circolazione e le polizze assicurative sono stati contraffatti utilizzando computer, scanner e stampanti di ultima generazione ma i truffatori “fai da te” sono caduti ugualmente in trappola e sono stati smascherati dai carabinieri.
Intanto, i carabinieri indagano sulla provenienza delle targhe rubate all’estero e da auto demolite e identificative di altri veicoli che non hanno mai superato il confine italiano. Dietro questo nuovo fenomeno ci sarebbe un grande business gestito da italiani e stranieri e per questo gli investigatori sono a lavoro per smascherare tutta la rete di truffatori che potrebbe avere una base proprio a Battipaglia.
pa.pa.
Segui Il Mattino su Facebook e resta aggiornato!
Il Mattino