Scatena il caos al Pronto soccorso minaccia i medici, ferisce poliziotto

Scatena il caos al Pronto soccorso minaccia i medici, ferisce poliziotto
Il pronto soccorso del Ruggi di nuovo scenario di episodi di violenza. L’ennesimo caso, ieri mattina, quando ad avere la peggio, questa volta, non sono stati i sanitari,...

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Il pronto soccorso del Ruggi di nuovo scenario di episodi di violenza. L’ennesimo caso, ieri mattina, quando ad avere la peggio, questa volta, non sono stati i sanitari, minacciati con un estintore, ma un ispettore di polizia, aggredito da una donna, tra l’altro non nuova ad azioni simili in reparto, che poco prima era andata in escandescenza ed era stata bloccata dagli uomini della vigilanza. Questo è solo l’ultimo di una serie di episodi verificatisi negli ultimi tempi.

A scatenare il caos, come detto, una donna, che pretendeva di ricevere immediatamente l’assistenza dei sanitari. La stessa ha tentato dapprima di aggredire i medici a colpi di estintore. Fortunatamente, però, anche perché era già conosciuta in via San Leonardo per altri episodi di violenza verificatisi in passato, quindi tenuta sotto osservazione, sono intervenuti tempestivamente i vigilantes che operano in pronto soccorso, che hanno impedito che la situazione degenerasse. La donna è stata bloccata e sedata, per poi essere consegnata agli uomini della sezione Volanti. A quel punto, mentre era sotto custodia, ha ferito un ispettore di polizia, che ha avuto una prognosi di 7 giorni, costringendo così gli agenti ad arrestarla.

Non è la prima volta, in ogni caso, che si verificano episodi violenti con persone tra l’altro già recidive per comportamenti violenti in pronto soccorso. Un’altra volta ad avere la peggio era stata una dottoressa del reparto, raggiunta al volto dal monitor di un computer, lanciato da una paziente psichiatrica dopo il rifiuto da parte del medico a somministrargli i medicinali richiesti. Pochi giorni prima a farne le spese erano stati 2 medici e una infermiera, aggrediti da un venticinquenne salernitano, giunto anch’egli in ospedale per avere farmaci e prestazioni non dovute. Il giovane, dopo l’aggressione, si barricò all’interno di una stanza, causando anche la temporanea sospensione dell’attività lavorativa. Il ragazzo, tra l’altro, già un’altra volta aveva aggredito un medico con un paletto di ferro trovato nel parcheggio. Precedentemente, però, ancora altri 2 episodi. Prima una infermiera aggredita al collo da una signora che pretendeva di passare avanti agli altri pazienti in attesa di essere visitati e poi un pregiudicato trentaseienne di Pontecagnano, che dopo aver raccolto un pezzo di vetro di una bottiglia rotta minacciò di tagliarsi la gola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino