Nuova astensione degli avvocati a Nocera Inferiore. Sette giorni di sciopero per protestare verso le condizioni «in cui l’avvocatura è ancora costretta ad operare». «Continueremo ad usare lo strumento dell’astensione finché non vedremo attuate concretamente le misure richieste - dice il presidente della Camera Penale nocerina, Nobile Viviano - indispensabili allo svolgimento del lavoro nostro e di tutti gli operatori del comparto giustizia. Da troppo tempo operiamo in condizioni poco dignitose, oltre che ingiustificatamente gravose».

Diversi i motivi legati all’astensione. Tra questi, la mancata istituzione di uno sportello presso il tribunale dell’ufficio Uepe, nonché l’istituzione di una sala per la consultazione dei fascicoli telematici (Tiap). Ancora, la Camera Penale chiede che vengano adottate le già «promesse» misure atte a consentire la realizzazione di un passaggio interno verso l’aula bunker, visto che, come già denunciato più volte, gli avvocati impegnati nell’udienza monocratica, «sono costretti a fare la spola tra la sezione penale e l’aula bunker più volte al giorno per partecipare anche alle udienze collegiali o a quelle preliminari utilizzando un percorso esterno».

Nel deliberato dell’assemblea, inoltre, viene nuovamente richiesta una seria manutenzione dei locali della sezione penale, prima tra tutte delle aule d’udienza, considerato il totale stato di abbandono e degrado in cui magistrati, cancellieri, avvocati e utenza ogni giorno sono costretti a stare. Al presidente del tribunale viene anche richiesto di rivedere le policy di accesso da parte degli avvocati, «quotidianamente e anche più volte al giorno costretti ai controlli del metal detector, diversamente da tutti gli altri tribunali della Campania».