Suicidio a Salerno, si lancia dal quarto piano e muore: è il secondo caso in pochi giorni

Suicidio a Salerno, si lancia dal quarto piano e muore: è il secondo caso in pochi giorni
Un volo dal quarto piano di un palazzo di via Onofrio di Giordano. Per una giovane di appena 29 anni non c’è stato nulla da fare. Inutile i primi soccorsi prestati...

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Un volo dal quarto piano di un palazzo di via Onofrio di Giordano. Per una giovane di appena 29 anni non c’è stato nulla da fare. Inutile i primi soccorsi prestati dalla Croce Rossa e dagli operatori del 118 di Nocera Inferiore. La giovane è giunta in ospedale già morta. Una nuova vita spezzata senza un apparente perché. Una giovane esistenza stroncata, a cui nessuno può trovare un motivo come era capitato appena qualche settimane fa a San Giuseppe al Pozzo dove a morire era stato un giovane, direttore di un agriturismo a Dragonea. E così alle 15 di un afoso pomeriggio di inizio estate, la città si è fermata. Il consiglio comunale, in programma nella giornata di ieri, è stato annullato in segno di vicinanza e solidarietà ad un consigliere legato da un vincolo di parentela alla giovane vittima. Secondo le prime ricostruzioni, intorno alle 15 la ragazza avrebbe fatto un volo dal balcone della sua stanza nell’appartamento di via Onofrio di Giordano dove abitava con i genitori (la sorella gemella vive a Napoli). Ad accorgersi della tragedia i passanti che hanno allertato i soccorsi. Purtroppo come spesso accade in questi ultimi mesi, complice la carenza di medici ed infermieri, l’equipe del 118 di Cava era impegnata in altro intervento e dunque è stata allertata l’ambulanza di Nocera. Sul posto sono giunti gli operatori della Croce Rossa che hanno prestato i primi soccorsi. I sanitari del 118 di Nocera hanno poi trasportato la ragazza in ospedale dove è giunta già morta. 

In via Onofrio di Giordano è arrivata la gazzella dei carabinieri e la volante della polizia. Il quartiere di via Onofrio di Giordano è piombato nello sconforto. La giovane era figlia di un commerciante di detersivi molto conosciuto da qualche anno, colpito da una grave patologia. «Non ci sono parole - dicono alcuni conoscenti - Di fronte a queste tragedie ogni commento è inutile. C’è solo tanto dolore e tristezza per l’ennesimo fiore spezzato». Silenzio e vicinanza anche tra i consiglieri comunali che non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione in segno di rispetto. In serata il comunicato dell’amministrazione comunale. «Il Presidente del Consiglio Comunale Adolfo Salsano, a seguito della riunione dei capigruppo convocata d’urgenza per la tragica scomparsa di una giovane cavese avvenuta intorno alle 15, ha rinviato la seduta del Consiglio prevista questo pomeriggio alle 17. L’intera assise, il sindaco Vincenzo Servalli e tutta la giunta, si stringono intorno alla famiglia colpita dal lutto ed esprimono il cordoglio e tutta la possibile vicinanza.

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Il Mattino