Manifatture Sigaro Toscano, firmato l'accordo integrativo per i dipendenti di Lucca e Cava de' Tirreni

Percorsi formativi, supporto alla genitorialità e welfare: iniziative potenziate

La lavorazione del tabacco nello stabilimento di Cava de' TIrreni
Manifatture Sigaro Toscano ha firmato il rinnovo del contratto integrativo valido per il periodo 2023-2025 presso Unindustria Roma. Il nuovo accordo, come riporta una nota, si...

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Manifatture Sigaro Toscano ha firmato il rinnovo del contratto integrativo valido per il periodo 2023-2025 presso Unindustria Roma. Il nuovo accordo, come riporta una nota, si inserisce in un percorso in cui la valorizzazione delle «persone» è una priorità dell'azienda ed è stato ratificato dalle assemblee dei dipendenti che si sono tenute negli Stabilimenti di Lucca e Cava de' Tirreni.

Consiste in «percorsi formativi professionalizzanti, progetti nell'ambito della sicurezza sul lavoro, investimenti, equilibrio di genere, supporto alla genitorialità, assistenza intragenerazionale e welfare» che sono solo alcuni dei temi affrontati nel nuovo contratto di secondo livello. Potenziate iniziative di welfare già introdotte nel 2018 con forme di welfare cosiddetto «puro» e possibilità di convertire il premio di risultato in beni e servizi welfare utilizzando una piattaforma. L'ad Stefano Mariotti ribadisce «l'importanza di un sistema di relazioni industriali solido e costruttivo con le parti sociali, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil».

«La definizione dell'accordo è stata possibile - dichiara il direttore delle risorse umane, Carmen Chindemi - grazie all'affidabilità di tutti gli interlocutori presenti al tavolo negoziale. L'obiettivo comune è stato di confermare e sviluppare un sistema in cui alle nostre persone sia garantito un effettivo equilibrio nella conciliazione vita privata - lavoro e percorsi di sviluppo coerenti con la crescita dell'organizzazione in termini di redditività, flessibilità e produttività».

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Il Mattino