SCAFATI. Finisce un incubo per una guardia penitenziara di Scafati, Domenico Puolo, sospeso e processato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo...
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Per la procura, Puolo si riforniva di droga dall'Agro nocerino sarnese, attraverso soggetti a loro volta coinvolti in attività delittuose. Il processo aveva visto testimoniare, per il pubblico ministero, la Guardia di Finanza di Livorno, che svolse le indagini, e il comandante della penitenziaria, con le accuse che furono ribadite per l'agente di Scafati. Ma il tribunale ha accolto la tesi del legale di fiducia di Puolo, l'avvocato Gennaro De Gennaro, che ha spiegato che lo stupefacente contestato fosse per uso personale, sottolineando inoltre la carenza di elementi portati a dibattimento per sostenere l'accusa contro i due agenti. I giudici hanno assolto con formula piena entrambi. Lo scafatese potrà - secondo quanto conferma il suo legale - tornare in servizio «dopo la fine di un lungo calvario giudiziario e tre anni di sospensione» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino