ANGRI. Due mesi di reclusione per un agente di polizia, Salvatore Rossi, processato per lesioni ed eccesso colposo nei limiti stabiliti dalla legge. La sentenza reca la firma del...
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Il giudice ha assolto l’agente dai reati di danneggiamento e minacce, mentre dichiarato estinto il reato di esplosioni pericolose di arma da fuoco. Dietro il processo vi è un'ulteriore storia complessa, le cui origini risalgono al 5 ottobre 2010 nei pressi di un ristorante, quando il poliziotto era mosso da vendetta per una presunta truffa subita di circa 50mila euro. Storia per la quale presentò anche denuncia. Presso quel ristorante di Angri, dove era in corso una cerimonia che fu interrotta apposta, il poliziotto e il presunto truffatore si affrontarono. Ne nacque anche un altro procedimento per calunnia. Fino al chiarimento armato, ora chiuso in primo grado con una sentenza a due mesi di reclusione, con pena sospesa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino