Studenti protagonisti e sceneggiatori di una fiction sul Cilento

di Paola Desiderio

Si chiama Fiction 3.0 il progetto ideato dall'Associazione Mineia di Capaccio Paestum che coinvolgerà gli allievi di due scuole superiori del territorio cilentano....

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Si chiama Fiction 3.0 il progetto ideato dall'Associazione Mineia di Capaccio Paestum che coinvolgerà gli allievi di due scuole superiori del territorio cilentano. L'idea è di realizzare una fiction in cui gli studenti siano i principali protagonisti: saranno sceneggiatori, attori e tecnici di una storia di cui per ora sono stati tracciati soltanto l'inizio e la fine. Dello svolgimento dovranno occuparsi loro tenendo come punto di riferimento Capaccio Paestum e il territorio cilentano. Un'idea innivativa che intende essere anche uno strumento di marketing e promozione del territorio. L'intenzione dell'associazione che ha promosso l'iniziativa, è di far comprendere ai ragazzi, coinvolgendoli in prima persona, le potenzialità del territorio in cui vivono e le possibilità che offre a chi ha voglia di impegnarsi, ribaltando la convinzione diffusa che da qui bisogna per forza andare via.

Le riprese della puntata zero sono iniziate sabato scorso nelle stazioni di Capaccio-Roccadaspide e Agropoli-Castellabate. La regia è a cura di Biancarosa Di Ruocco, le riprese di Angelo Marino e Carmine Reina di Dva Service. Il protagonista, interpretato da Giuseppe Sette, è un preside che arriva per prendere servizio in una scuola del territorio. Entro dicembre verrà utimata la puntata zero che verrà presentata nelle scuole e verrà bandito un concorso tra gli studenti.

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Il Mattino