Non si apre nel migliore dei modi la vigilia degli esami di maturità. Ai licei e agli istituti tecnico-professionali è boom di mancate validità dell'anno scolastico per somma di assenze: alle bocciature per insufficienze di profitto si aggiunge da quest'anno anche il nuovo effetto post pandemia, rappresentato dai ragazzi fantasma non scrutinabili. Stamane si insediano le 351 commissioni di maturità e si aprono le riunioni plenarie per i docenti delle commissioni dell'esame di terza media. La maturità prende il via mercoledì per 15.381 candidati, mentre alle scuole medie si parte con gli esami di fine primo ciclo per 11mila alunni già domani. Ma c'è un'ombra che cala sulla maturità 2021 e la chiusura delle lezioni: per centinaia di studenti non scatta la validità dell'anno scolastico. I mesi della didattica a distanza, con sospensione delle attività in presenza, hanno aggravato la situazione degli studenti più fragili. Solo nel capoluogo le scuole segnalano - a scrutini conclusi da poche ore - che per 340 studenti l'anno scolastico non ha avuto la sua validità. In pratica ci sono studenti che sono stati tagliati fuori dagli scrutini per mancanza del requisito minimo delle ore di lezione. Dovendo gli alunni frequentare almeno i tre quarti delle ore di lezione, il numero minimo di ore di frequenza è 743 alle superiori. Da ciò consegue che per non venire esclusi dagli scrutini gli studenti potevano fare al massimo 247 ore di assenza. Purtroppo per 340 studenti le ore di assenza hanno superato anche quota 300. È l'effetto pandemia.

«Si sono persi - dice Claudio Naddeo, presidente provinciale Associazione nazionale presidi nonché preside dell'istituto Trani-Convitto - Non è stato sufficiente quanto fatto in termini di sforzo didattico, supporto psicologico e coinvolgimento dei professori. La pandemia ha lasciato i suoi effetti ed ha acuito le gravità in essere. Nonostante siano state applicate delle deroghe. Il periodo a distanza ha inciso». Tra Istituto Trani-Moscati e Convitto sono 50 gli studenti classificati come non scrutinabili che adesso dovranno ripetere l'anno scolastico. «Le conseguenze ci sono state dopo mesi durissimi e la sospensione didattica in presenza ha aggravato la situazione - dice Naddeo - I ragazzi che abbiamo salvato li abbiamo impegnati nei Pon per il piano estate. Ci siamo avvalsi del piano estate per recuperare i casi di fragilità». Situazione allarmante anche al liceo Alfano I dove sono stati 8 gli studenti bocciati, ma ben 41 i ragazzi non scrutinabili perché hanno superato il numero di assenze per poter essere ammessi allo scrutinio; 45 invece i ragazzi con sospensione di giudizio, cioè con debiti formativi da recuperare a settembre. Allarme a macchia d'olio. All'alberghiero Virtuoso, su mille studenti, si registrano 30 ragazzi che non hanno raggiunto la validità dell'anno scolastico per abbandoni e ritiri: si aggiungono anche 40 alunni bocciati per gravi carenze e insufficienze di profitto.