Italiano, inglese, storia, geografia, matematica e fisica: insufficiente. Il «sei» in informatica, scienze, disegno, storia dell’arte e scienze motorie non...
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Perché, secondo mamma e papà, vi sarebbero violazioni che avrebbero condizionato il giudizio del figlio da parte degli insegnanti. Quattordici, per la precisione, sono i motivi contenuti nel ricorso presentato al Tar di Salerno con cui chiedono, tra l’altro, l’annullamento di tutti gli atti della scuola che hanno portato alla bocciatura e che venga accertato il risarcimento del danno. I giudici di largo San Tommasino sono, però, di tutt’altro avviso. E respingono, con sentenza, il ricorso condannando i ricorrenti al pagamento di duemila euro per le spese di giudizio. I genitori sostengono che la scuola «non avrebbe tenuto conto degli episodi di bullismo, e delle relative conseguenze psicologiche, avvenuti nel corso dell’anno scolastico nei confronti dell’alunno». Sul punto, il collegio giudicante, definendo la tesi «generica», rileva che non vi è «stata alcuna denuncia di episodi di bullismo, che avrebbero necessariamente attivato i relativi accertamenti». Per di più, «non risulta che vi sia stata la segnalazione di episodi di bullismo a singoli insegnanti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino