Truffa dello specchietto in centro, estorsione da 200 euro per un finto incidente

Truffa dello specchietto in centro, estorsione da 200 euro per un finto incidente
Gli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio Prevenzione Generale - Sezione Volanti hanno arrestato due pregiudicati, poi identificati per A.V. di anni 37 e N.A. di anni 30,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli agenti della Polizia di Stato dell'Ufficio Prevenzione Generale - Sezione Volanti hanno arrestato due pregiudicati, poi identificati per A.V. di anni 37 e N.A. di anni 30, entrambi originari di Pagani, autori della «truffa dello specchietto» a un giovane salernitano, fermato dai due mentre era alla guida della propria autovettura in centro a Salerno, con la scusa di un falso incidente. Il giovane conducente è stato prima convinto ad avvicinarsi a un bancomat e poi minacciato di consegnare la somma di denaro di duecento euro per risarcire il danneggiamento dello specchietto della loro autovettura, in realtà mai causato dal giovane stesso.


Ad allertare le forze dell'ordine sono stati i genitori del giovane conducente che avevano poco prima ricevuto la telefonata del figlio che raccontava loro di aver causato un incidente stradale. Dalla descrizione della presunta dinamica, i genitori si sono insospettiti e hanno chiamato la Polizia attraverso il 112. Gli agenti della Sezione Volanti sono intervenuti rapidamente, proprio mentre il giovane stava prelevando ad un bancomat il denaro da consegnare ai due malviventi come risarcimento del danno. Alla vista della pattuglia della Polizia i due hanno tentato la fuga ma sono stati subito bloccati. Dopo le formalità di rito, sono stati arrestati per tentata estorsione e posti a disposizione dell'autorità giudiziaria che, nei giorni scorsi, ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per uno dei due autori del reato e gli arresti domiciliari per l'altro.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino