La fuga della truffatrice russa finisce nel piccolo borgo cilentano

La fuga della truffatrice russa finisce nel piccolo borgo cilentano
È stata condannata a tre anni di reclusione. Tre anni che ora le autorità di polizia russe intendono farle scontare nelle carcere del suo Paese. È proprio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stata condannata a tre anni di reclusione. Tre anni che ora le autorità di polizia russe intendono farle scontare nelle carcere del suo Paese. È proprio lì, difatti, nella sua terra, che aveva truffato molte sue concittadine facendo finta di poter trovare loro un lavoro in cambio di un cachet per la mediazione. I poliziotti della Squadra mobile, agli ordini dei vicequestori Lorena Cicciotti e Sabatino Fiorillo, quando dalla Russia è arrivato il mandato di arresto europeo sono andati a notificarglielo a Celle di Bulgheria, dove vive da anni, portandola in carcere in attesa dell’estradizione. La donna, è stata individuata dopo una minuziosa attività di indagine, anche con il supporto di moderni mezzi tecnologici, che ha permesso di rintracciarla proprio nel piccolo paese del Cilento. La donna è stata condannata in Russia poiché, in qualità di responsabile di un’agenzia di servizi, si appropriava in maniera fraudolenta del denaro di numerose persone che si erano a lei rivolte per ottenere un posto di lavoro all’estero, senza aver mai erogato alcuna prestazione alle vittime del raggiro. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino