Uilm Salerno, Nicola Trotta riconfermato alla guida

Uilm Salerno, Nicola Trotta riconfermato alla guida
Nicola Trotta è stato riconfermato alla guida della Uilm di Salerno. Il segretario uscente dei metalmeccanici della Uil è stato rieletto nel corso dell'ottavo...

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Nicola Trotta è stato riconfermato alla guida della Uilm di Salerno. Il segretario uscente dei metalmeccanici della Uil è stato rieletto nel corso dell'ottavo congresso delle tute blu salernitane riunite nella città di Arechi alla presenza di Guglielmo Gambardella della segreteria nazionale Uilm, del segretario generale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma e del segretario Uil Salerno, Gerardo Pirone.

«Bisogna sottoporre, con maggiore forza, gli appelli al Governo per ottenere più attenzione sul lavoro e sulla necessità di moderne e capillari infrastrutture per l'intera area salernitana - ha affermato Trotta - Le nostre richieste non possono prescindere da una politica di sviluppo del nostro territorio e non possono non ricordare il ruolo determinante dell'occupazione industriale. È necessario continuare il confronto per ridiscutere provvedimenti legislativi che vanno dagli ammortizzatori sociali al sistema pensionistico, riportando al centro della discussione una vera riforma del sistema fiscale».

«Nel prendere atto, con forte preoccupazione, dei continui ridimensionamenti che interessano molte realtà industriali del nostro territorio a seguito della pandemia prima e del conflitto ucraino dopo, è indispensabile che ci sia una particolare attenzione da parte delle Istituzioni alle questioni che riguardano il Mezzogiorno. È fondamentale realizzare gli investimenti previsti dal Pnrr dando priorità assoluta alla realizzazione di infrastrutture necessarie per lo sviluppo e per consolidare la ripresa economica».

Preoccupazione per la desertificazione produttiva e per le ricadute negative generate dal sommerso, sono state espresse anche da Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania: «Salerno è l'ennesima provincia nella quale la deindustrializzazione ha colpito in maniera molto forte. Rimangono delle aziende di microelettronica, ma c'è stagnazione. È essenziale che ci sia una forza di reazione per fare in modo che si riprenda l'attività industriale in questo settore e in queste realtà territoriali, partendo dai fondi del Pnrr. Indubbiamente, bisogna lavorare affinché ci sia una riforma fiscale del salario e una lotta all'evasione, non solo tributaria, oltre a contrastare il lavoro nero che, in quest'area, è molto elevato», ha concluso il leader della Uilm Campania.

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Il Mattino