«Testacoda» in graduatoria: il giudice immette in ruolo tre docenti precari

«Testacoda» in graduatoria: il giudice immette in ruolo tre docenti precari
VALLO DELLA LUCANIA - Il Giudice del lavoro del Tribunale di Vallo della Lucania riconosce il pieno diritto all’immissione in ruolo di tre docenti precari e ribalta la...

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VALLO DELLA LUCANIA - Il Giudice del lavoro del Tribunale di Vallo della Lucania riconosce il pieno diritto all’immissione in ruolo di tre docenti precari e ribalta la decisione del MIUR.


I tre professionisti erano stati relegati “in coda” nelle graduatorie d’interesse negli anni scolastici dal 2009 al 2011. Il Giudice con tre sentenze di identico tenore, ha accolto totalmente i ricorsi presentati dall’avvocato Angelo Maurilio Tuozzo che già nei mesi scorsi aveva ottenuto altre immissioni in ruolo per i suoi assistiti.



Felicità per i tre precari G.T. F.P. e F.R. docenti che avevano alle spalle oltre dai 10 ai 15 anni di precariato alle spalle. Le sentenze ricordano al MIUR che la collocazione in graduatoria non può essere disposta “sulla base della maggiore anzianità di iscrizione in una medesima e chiusa graduatoria, ciò configgendo anche con i principi costituzionali e ribadiscono che “la Corte Costituzionale parla con felice espressione di disciplina eccentrica rispetto all’inserimento a pettine”.



In queste province, in pratica , i docenti ricorrenti, se fossero stati inseriti a ‘pettine’, secondo il proprio punteggio ed in base all’anzianità di iscrizione in graduatoria, avrebbero ottenuto l’immissione in ruolo in quegli anni, poichè gli immessi in ruolo di quel biennio possedevano un punteggio inferiore al loro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino