Atto vandalico alla sede della Lega Salvini di Mercato San Severino: probabile la matrice politica, sale la tensione in vista delle elezioni europee. Nella notte tra sabato e...
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LE FRASI
Sui volantini apposti sulla saracinesca, infatti, sono riportati vecchi post pubblicati sui social network nel 2011 e 2012 da Salvini, ben prima che diventasse membro del Governo, e particolarmente critici verso il Sud Italia. All'epoca la Lega vedeva in Roberto Maroni il suo segretario federale, aveva Nord ben impressi sul simbolo e Matteo Salvini era europarlamentare al secondo mandato. L'episodio è avvenuto alla vigilia di una manifestazione politica in programma oggi pomeriggio presso la stessa sede, con inizio alle ore 16.30, in cui Giovanni Romano, dirigente regionale della Lega ed ex sindaco di Mercato San Severino, presenterà la candidatura alle europee di Lucia Vuolo.
LE REAZIONI
E proprio la Vuolo commenta così l'episodio: «Sto portando avanti una campagna elettorale fatta di rispetto e dignità. Valori essenziali e forse smarriti. A questo gesto rispondo con un sorriso del Sud e l'invito a venirmi a trovare alla prossima inaugurazione del comitato di Mercato San Severino». E Giovanni Romano, coordinatore della campagna elettorale di Vuolo, aggiunge: «È una vigliaccata, che si aggiunge alle tante già poste in essere contro Salvini e la Lega. Una ragione in più per continuare la nostra campagna elettorale e per convincere i nostri concittadini a sostenere i valori della Lega, votando Salvini e Lucia Vuolo il prossimo 26 maggio. Alle intimidazioni - conclude il dirigente regionale della Lega - risponderemo con il confronto e con i consensi conquistati democraticamente». Romano ha segnalato l'episodio ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per cercare di risalire al responsabile o ai responsabili del fatto.
I DEMOCRAT
Sull'episodio interviene anche Patrizia Frallicciardi, segretaria della locale sezione del Partito democratico, avversario della Lega: «L'atto vandalico in sè - dice - va condannato. C'è la libertà di espressione, ma essa va esternata sempre nel rispetto reciproco. Noi siamo e restiamo distanti anni luce dalla Lega. Non so di quali valori parli Romano a proposito della Lega. Resto fermamente convinta del fatto che i meridionali, che hanno un'altissima cultura, sono stati oggetto di scherno, negli anni passati, da parte di Salvini e della Lega, che va al di là della dialettica della politica. Così oggi loro raccolgono quello che hanno seminato. Anche la nostra sezione del Pd, in anni recenti, ha subito atti vandalici di matrice politica, come quando fu bruciata una nostra bandiera esposta all'esterno della sezione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino