Per la prima volta a Salerno un pensionato riceverà dall’Inps la rivalutazione monetaria della propria pensione che, nel caso specifico, è di poco superiore a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una sentenza importante che apre ora la strada ad una serie di recuperi del credito maturato dai pensionati nei confronti dell’Inps. Anche perché contestualmente il giudice ha anche predisposto, nei confronti dell’Istituto di Previdenza, un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme.
«Si tratta di una questione molto delicata che investe molteplici aspetti di carattere squisitamente giuridici - spiega l’avvocato Trapanese - innanzitutto la competenza, se a decidere debba essere il giudice ordinario (Lavoro e Previdenza) o quello contabile (Corte dei Conti). Secondo la mia convinzione, e non solo la mia dal momento che non sono pochi i giudici che la condividono, non si giustifica l’asserita competenza della Corte dei Conti, anche se si tratta di materia pensionistica in qualche caso a carico dello Stato».
Secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, e ripreso dal giudice del Lavoro di Napoli, la vicenda del parziale adeguamento della pensione al suo potere di acquisto è definita come un mero “strumento tecnico” che si applica in maniera automatica alla pensione in godimento.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino