Vince la causa con l’Inps per rivalutare la pensione

Vince la causa con l’Inps per rivalutare la pensione
Per la prima volta a Salerno un pensionato riceverà dall’Inps la rivalutazione monetaria della propria pensione che, nel caso specifico, è di poco superiore a...

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Per la prima volta a Salerno un pensionato riceverà dall’Inps la rivalutazione monetaria della propria pensione che, nel caso specifico, è di poco superiore a quattromila euro. Lo ha stabilito nei giorni scorsi il giudice della sezione Lavoro del tribunale di Napoli che ha confermato il decreto ingiuntivo che l’avvocato Antonio Trapanese del Foro di Salerno aveva sollecitato in favore di pensionati ai quali, come a tutti coloro che godevano di una pensione superiore a tre volte il trattamento minimo, fu bloccato dal governo Monti l’aumento automatico per gli anni 2012 e 2013 - cioè l’indicizzazione al costo della vita - e ai quali successivamente il governo Renzi aveva riconosciuto solo un parziale recupero degli aumenti in seguito ad una sentenza della Corte Costituzionale: l’intervento delle legge Fornero a riguardo era stato dichiarato «non conforme» al dettato costituzionale.

Una sentenza importante che apre ora la strada ad una serie di recuperi del credito maturato dai pensionati nei confronti dell’Inps. Anche perché contestualmente il giudice ha anche predisposto, nei confronti dell’Istituto di Previdenza, un decreto ingiuntivo per il recupero delle somme. 
«Si tratta di una questione molto delicata che investe molteplici aspetti di carattere squisitamente giuridici - spiega l’avvocato Trapanese - innanzitutto la competenza, se a decidere debba essere il giudice ordinario (Lavoro e Previdenza) o quello contabile (Corte dei Conti). Secondo la mia convinzione, e non solo la mia dal momento che non sono pochi i giudici che la condividono, non si giustifica l’asserita competenza della Corte dei Conti, anche se si tratta di materia pensionistica in qualche caso a carico dello Stato». 

Secondo quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, e ripreso dal giudice del Lavoro di Napoli, la vicenda del parziale adeguamento della pensione al suo potere di acquisto è definita come un mero “strumento tecnico” che si applica in maniera automatica alla pensione in godimento.
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Il Mattino