Natale è alle porte e per limitare al minimo i danni degli stravizi è meglio correre al riparo in anticipo, seguendo un’alimentazione controllata. Un...
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«In un regime corretto ed equilibrato, il pesce gioca un ruolo fondamentale grazie alle sue proprietà - continua il nutrizionista. Può considerarsi, infatti, un alimento quasi perfetto per il suo ottimale contenuto proteico, cioè il rapporto tra la elevata quantità di proteine e il ridotto apporto calorico.
Prediligere un regime alimentare con prevalenza di pesce ha molti effetti benefici per la nostra salute, grazie alla presenza anche di sali minerali come calcio, fosforo e iodio, oltre alla vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina D. «Tutti questi elementi rendono il pesce alimento ideale anche in una dieta preventiva in vista di eccessi a tavola. Soprattutto il pesce azzurro si rivela di alto profilo nutrizionale a fronte di un contenuto calorico ridotto. Quindi via libera a tonno, acciughe, sardine, sgombro e salmone in conserva, che sono anche più pratici e versatili in cucina».
La dieta del prof. Migliaccio. È una dieta base di 1100 chilocalorie che, se ripetuta per due settimane, ci consentirà di perdere fino a due chili prima di Natale, anche se - specifica Migliaccio «questo regime alimentare può essere seguito solo da persone sane e senza nessun particolare problema di salute». A colazione è possibile scegliere tra un bicchiere di latte parzialmente scremato, caffè a piacere con due fette biscottate (o una fetta con un cucchiaino di marmellata o 4 biscotti secchi), oppure sostituire a latte e caffè, un tè con un cucchiaino di miele.
Per gli spuntini di metà mattina, prediligere frutta fresca come un kiwi, una mela o un’arancia oppure un cappuccino con un cucchiaino di miele (o in alternativa una spremuta d’arancia). Mentre a metà pomeriggio, va bene una di queste opzioni, secondo il gusto personale: un pacchetto di crackers da 25 g, uno yogurt magro da 125 g, una barretta di cereali di 20 g, della frutta secca o un tè con biscotti. In queste due settimane, a pranzo e a cena è concesso un secondo piatto con contorno: uova, legumi, formaggi una volta a settimana e pesce fresco o in conserva come tonno, sardine, sgombro, acciughe e salmone.
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E per rendere meno pesanti le rinunce alimentari pre-natalizie, sulla base delle indicazioni del Prof. Migliaccio la food blogger Simona Novarini ha ideato delle preparazioni leggere ma gustose: Involtino di verza con tonno in scatola e mandorle, Insalata tiepida con alici in conserva, puntarelle, olive taggiasche e frutta secca, Crema di topinambur con salmone in scatola e sesamo tostato, Tortino di ricotta al forno con sardine sott’olio ed erbe aromatiche, Bulgur al limone con sgombri sott’olio e zenzero. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino