Per la prima volta in Italia, all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, due terzi dello sterno e parte di sei costole di un paziente sono stati sostituiti da un impianto in...
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L'intervento è stato eseguito su una giovane di 27 anni colpita da un tumore rarissimo. La ragazza era affetta fda una neoplasia a cellule giganti dello sterno: la letteratura internazionale ne riporta solo nove casi.
La paziente sta bene e, a cinque mesi dall'intervento, è tornata ad una vita normale. Insieme alla protesi di titanio, a stretto contatto con cuore e polmoni, sono state impiantate una fascia tendinea proveniente dalla banca del tessuto muscolo-scheletrico del Rizzoli, che conserva e distribuisce oltre il 50% del tessuto da donatore usato in tutta Italia, e una protesi di sintesi.
L'intervento è stato presentato a Bologna come un traguardo importante non solo per il Rizzoli ma pr la medicina. «Siamo in evoluzione continua - spiega Michele Rocca responsabile della Chrurgia toracica muscolo-scheletrica del Rizzoli che ha eseguito l'intervento - alla nostra sanità si dovrebbe dare un po' più di fiducia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino