Procida capitale della cultura 2022, il racconto del caffè espresso

Anche il caffè espresso racconta Procida Capitale.
Se Napoli è città evocativa, culla di arte, paesaggi e cultura, icona di musica e tradizione della tavola, allora il caffè espresso ne è...

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Se Napoli è città evocativa, culla di arte, paesaggi e cultura, icona di musica e tradizione della tavola, allora il caffè espresso ne è senz’altro uno dei simboli indiscussi, così come lo sono luoghi quali Capri, Sorrento e oggi più che mai Procida, tra le più piccole isole del Mediterraneo, chiamata a rappresentare l'importanza che per l'Italia rivestono la storia e la cultura, scelta per l’appunto come “Capitale” specie per la capacità e la voglia degli isolani a preservare le tradizioni nel tempo e farle arrivare ai giorni nostri. 

Proprio il fascino e la tradizione napoletana ispirano i producer campani a supportare per quest’anno (ma non solo) l’immagine dell’isoletta, in mezzo tra quella Azzurra e quella Verde. 

Una popolare azienda partenopea specializzata nella produzione di macchine espresso a cialda ha inventato una limited edition della sua caffettiera frog, attingendo a piene mani dai “mille culure” di Napoli, come cantava l’indimenticato Pino Daniele, e raccontandone sfumature, orpelli e simboli. Dalla tradizione delle ceramiche sorrentine, espresse nella cover con le forme e i colori saturi ispirati dalle maioliche dell’antica scuola d’arte in città e costiera, alle nuance di Marina di Corricella, il borgo variopinto di Procida: le tonalità e i colori pastello rievocano quel mosaico di case, cupole e vicoli che sono da sempre un suadente stigma dell’isola. Un modo quindi per riproporre la cultura e la storia della Regione Campania, che quest’anno ha quel bel palcoscenico, qui legato persino alla tradizione del caffè in chiave moderna. 

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Il Mattino