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Tra 400 tipologie di vino e più di 150 aziende, si è conclusa la quarta edizione di “Eruzioni del Gusto”, evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze delle terre vulcaniche d’Italia aperto al pubblico, promosso dall’associazione culturale Oronero.
Nei calici un trionfo di bollicine, bianchi, rosati, rossi dall'area del Vesuvio a quella dei Campi Flegrei e dell'isola di Ischia passando per l'Irpinia, il Casertano e il Sannio fino alle zone di Costa d'Amalfi e del Cilento apprezzati da un vasto pubblico, non solo di esperti enologi.
Il momento della degustazione è stato introdotto dalla presentazione delle aziende vinicole e vitivinicole della Campania, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier Campania, e da un focus su ‘Imprenditorialità e professionalità nel settore agroalimentare al centro di un progetto di sviluppo economico integrato’ a cura della Regione Campania sulle opportunità di fare rete e attirare un turismo stanziale, sia culturale che enogastronomico.
«Stiamo facendo un lavoro sinergico con l’assessorato al Turismo per mettere a sistema tutto ciò che di buono abbiamo in questa Regione, molto attrattiva dal punto di vista turistico» ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo. «Il turismo si è evoluto tantissimo, molto anche dal punto di vista esperienziale. E quindi noi intendiamo affiancare ai nostri asset paesaggistici, ambientali e culturali anche quello agroalimentare: stiamo lavorando a una razionalizzazione delle norme per facilitare l’enoturismo e l’olioturismo ma soprattutto stiamo cercando di fare sistema per apparire come Regione Campania e anche per lasciare qualcosa agli imprenditori perché in questo rafforzamento del link territoriale intendiamo dare alle nostre produzioni agroalimentari di qualità, la qualifica di testimonial di questi territori».
L’obiettivo è anche immaginare percorsi turistici enogastronomici e nuove esperienze di viaggio. «Siamo in una fase molto evolutiva del settore dell’enoturismo perché è nato, anche dal punto di vista legislativo, un forte movimento di consapevolezza su questo tema che è già evoluto in aree regionali del Centro e Nord Italia» ha detto Felice Casucci assessore alla Semplicazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania
«Da noi è arrivato con un po’ di ritardo ma devo dire che stiamo facendo passi rapidi anche grazie alla collaborazione istituzionale con l’assessorato regionale all’Agricoltura e con il sostegno dei consiglieri regionali che se ne stanno occupando dal punto di vista legislativo: penso all’enoturismo e olioturismo.
Al panel moderato da Marianna Ferri sui “Percorsi turistici enogastronomici e nuove esperienze di viaggio” ha partecipato Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e del Turismo della Regione Campania, intervenendo sull’importanza dell’azione pubblica a sostegno della valorizzazione turistica enogastronomica. Un incontro al quale hanno preso parte anche i sindaci di Taurasi, Altavilla Irpina, Castelfranci, il vicesindaco di Castel San Lorenzo e alcuni testimonial protagonisti di esperienze di maggiore successo della Campania. La giornata conclusiva è stata caratterizzata anche dal tavolo tecnico organizzato dal Formez, nell’ambito del progetto forza pesca misura 2.50, con importanti esperti delle politiche del mare e dal quale verrà fuori la ‘Carta di Pietrarsa’. Dalla Toscana è intervenuto Marco Randellini, segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena sul tema “Valorizzazione del patrimonio Unesco della provincia di Siena attraverso i prodotti tipici del territorio” progetto realizzato con Toscana Promozione Turismo.
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Il Mattino