Il Museo ferroviario di Pietrarsa, nell’ambito della quarta edizione dell’Innovation Village, ha fatto da sfondo a un dibattito-confronto su un tema complesso e...
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Il punto di partenza della discussione, che ha visto i contributi e gli interventi sia di tecnici sia di rappresentanti del mondo accademico, è che ogni produttore ha a disposizione degli strumenti per immettere sul mercato un prodotto sicuro dal punto di vista alimentare. Alcune norme prevedono procedure di produzione obbligatorie, altre sono invece facoltative, ma il semplice fatto che siano messe in atto fa sì che il prodotto finale che arriva sulle nostre tavole garantisca al consumatore un’ottima qualità.
Come ha sottolineato Biagio Naviglio, presidente Ordine Regionale dei Chimici e Fisici Campania, «il nostro lavoro mira a rafforzare il ruolo professionale del chimico nell’ambito del comparto agroalimentare. D’altra parte la sicurezza alimentare è da sempre una delle attività che rientra nelle nostre competenze ed è prevista dalla nuova normativa, che ristabilisce l’importanza della professione sanitaria del chimico che ha un ruolo fondamentale nei processi per il miglioramento della salute e del benessere sociale ed economico, nella salvaguardia dell’ambiente e nello sviluppo dei processi sostenibili».
Rossella Fasulo, consigliere segretario dell’Ordine, ha sottolineato l’importanza di questa partecipazione a Innovation Village «dove è emersa chiara la possibilità di condividere le nostre competenze per la sicurezza di un settore vitale del nostro quotidiano qual è quello della qualità e dell’innovazione delle filiere agroalimentari». Particolarmente apprezzati gli interventi di: Maria Elisabetta Cipolletti su ”Normativa cogente e norme volontarie in ambito alimentare. Le principali novità”; Giancarlo Pepe, su “Le filiere agroalimentari tra sicurezza, qualità e innovazione”; Giuseppe Riccio su “Il controllo chimico degli alimenti: sostanze estranee e indesiderate” e Daniele Naviglio del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che è intervenuto su “I contaminanti degli alimenti”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino