Marialga Beach Party: festa pop in stile balneare per presentare la prima birra con lattuga di mare di Marianna Vitale

Ingresso libero, è gradito un dresscode balneare

Marialga la prima birra con lattuga di mare
Un lido balneare nel centro storico di Pozzuoli: bagnini in T-shirt, gonfiabili, palloni colorati e musica “da scoglio”. Domenica 25 giugno dalle ore 19, Marlimone, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un lido balneare nel centro storico di Pozzuoli: bagnini in T-shirt, gonfiabili, palloni colorati e musica “da scoglio”. Domenica 25 giugno dalle ore 19, Marlimone, il bar con cucina di Sud Ristorante, presenta Marialga, la prima birra acida a base di alghe. Un progetto di Marianna Vitale chef stella Michelin di Sud Ristorante, nato in collaborazione con Armando Romito di Maestri del Sannio, birraio di Cerreto Sannita (Benevento).

Un sorso di mare, note salmastre e sentori di malto arrivano subito al naso e al palato. Il mare è ovunque, principio ispiratore del progetto e della festa che trasformerà MarLimone in una spiaggia urbana tra allestimenti speciali, giochi da bagnasciuga, dress code balneare, musica e pop-up shops. Per la prima volta sarà possibile degustare in anteprima Marialga alla spina. In abbinamento la cucina street di Marianna Vitale.

Marialga è la birra fermentata in botte a base di lattuga di mare. La fermentazione spontanea, da cui derivano le birre acide, rappresenta una dimensione a sé nella produzione birraria. Un mondo unico e affascinante al quale appartengono solo alcune birre prodotte prevalentemente in Belgio. Rispetto agli stili a bassa e alta fermentazione, dove il mastro birraio inocula il lievito nel mosto, nel caso della fermentazione spontanea tutto avviene più naturalmente: i lieviti che si trovano nell’aria vengono naturalmente a contatto con il mosto, si moltiplicano e rendono possibile la trasformazione degli zuccheri in alcol. Questo processo produttivo dà vita a birre dal tratto decisamente distintivo: secco, quasi vinoso, con un gusto acido ed una componente aromatica molto singolare strettamente collegata al luogo in cui viene prodotta e custodita. 

L’idea di Marianna Vitale e di Armando Romito è di creare una birra che includesse una forte caratterizzazione della cucina di Sud, da sempre legata al mare e costantemente alla ricerca di elementi marini, nuovi e antichi. La scelta dell’alga, precisamente della lattuga di mare, è stata immediata, quasi spontanea. «Il gusto di quest’alga è universalmente riconducibile a quello del mare, il suo profumo ci preannuncia la vicinanza di una scogliera. La lattuga di mare cresce su formazioni rocciose, con la bassa marea l’alga emerge e il vento effonde il suo odore che per tutti diventa “odore di mare”», spiega Marianna.

L’alga viene messa a macerare in una birra precedentemente fermentata e affinata in botti di rovere francese per due anni. Una volta imbottigliata, la birra riposa per almeno quattro mesi fino a rifermentazione avvenuta per poi essere etichettata come «Marialga». Le alghe macerate nella birra vengono riutilizzate come ingrediente nella cucina di Sud.

All’esame visivo Marialga risulta giallo paglierino carico, con possibile velatura derivante dalla presenza di lieviti in bottiglia. Il naso è prorompente, di un’intensità che si avverte già mentre la versiamo. Marino, salmastro, con note di malto e sentori tipici della fermentazione spontanea. In bocca si conferma ciò che si avverte al naso, ovviamente alga, ma anche ostrica, riccio di mare, con sentori agrumati. La bevuta è scorrevole ed equilibrata, sorretta dall’amaro del luppolo che insieme all’acidità predispone al sorso successivo. 

Marialga è solo il primo prodotto di un più ampio progetto di collaborazione tra Marianna Vitale e Maestri del Sannio che prevede lo studio e la realizzazione di birre macerate con prodotti vegetali marini dei Campi Flegrei. La passione di Marianna Vitale per le birre acide a fermentazione spontanea nasce dieci anni fa, quando le fanno provare un lambic in alternativa ad uno champagne. L’interesse per la ricerca di queste birre si amplia dal Belgio all’Italia e si materializza nel progetto che si chiama Mar Limone, bar cucina e acidità, il bar bistrot che Marianna Vitale ha aperto da circa un anno a Pozzuoli: una selezione di 70 etichette di birre acide accompagnano, insieme ai sidri, agli champagne e ai vini naturali, il menù dell’offerta food che spazia dal crudo agli spaghetti «guarniti», ai panini di mare. Questa passione per le birre più ricercate si ritrova anche nella carta dei vini di Sud confermando ancora una volta la volontà di creare pairing inediti e vincenti in abbinamento alla cucina popolare creativa di Marianna Vitale.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino