Ritorna Paestum Wine Fest: masterclass, talk e incontri all'insegna del vino

Nell'ex Tabacchificio la manifestazione dal 25 al 27 marzo

Paestum Wine Fest
Valorizzare il territorio e le sue eccellenze, promuovendo il business del settore vitivinicolo su scala nazionale e internazionale quale vettore capace di contribuire alla...

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Valorizzare il territorio e le sue eccellenze, promuovendo il business del settore vitivinicolo su scala nazionale e internazionale quale vettore capace di contribuire alla salvaguardia del territorio, alimentando interessi culturali che generino flussi di turismo economicamente significativi. Paestum, insomma, capitale del vino dal 25 al 27 marzo. Presentata al Salone Margherita a Napoli la XI edizione di Paestum Wine Fest, il salone del vino del sud Italia che si terrà al Next di Cafasso, ex Tabacchificio.

L'assessore regionale al Turismo Felice Casucci, ha sottolineato che la Regione è impegnata in progetti di valorizzazione del comparto e sull'enoturismo. Per Franco Picarone, presidente della Commissione Bilancio della Regione, eventi come questo che promuovono luoghi ed eccellenze vanno sempre più supportati.
 
Ottavio Gabriel Sorrentino, socio fondatore del Paestum Wine Fest con il fondatore e ideatore dell'evento Angelo Zarra ha puntato sulle novità di questa edizione che si prospetta dai grandi numeri: 15mila presenze nei tre giorni, con il 70 per cento di cantine confermate dallo scorso anno, 850 aziende partecipanti. Angelo Quaglia, consigliere del Comune di Capaccio Paestum ha portato i saluti del sindaco Franco Alfieri e ha evidenziato la centralità dell'ex Tabacchificio ora spazio Next nell'ospitare eventi che hanno una ricaduta turistica, economica e sociale per il territorio. Ben 850 metri quadrati coperti e 4mila scoperti, insomma, per tre giorni ricchi di eventi di valorizzazione del comparto e del territorio, come ha sottolineato Luciano Pignataro che ha moderato la conferenza.
 
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Capaccio Paestum, accanto all'area espositiva ha in programma 35 masterclass e tre talk per offrire momenti di approfondimento con produttori ed esperti, e per affrontare i temi significativi del comparto enologico. L’evento sarà seguito da numerosi attori della comunicazione tra giornalisti, influencer e youtuber.
 
 
Ampio e articolato il programma dell'evento premiato con il WINES AWARDS 2023 assegnati dalla rivista e network internazionale Food And Travel Italia e Wine and Travel come ‘Evento wine dell’anno’. incontri, confronti e l’alternanza tra degustazioni libere, momenti di formazione e divulgazione, guidati da esperti del settore alla scoperta di vini d’eccellenza, offrirà l’opportunità di vivere in un unico contenitore tante esperienze ma soprattutto darà concretezza al nuovo modello di business proposto da PAESTUM WINE FEST 2023. 
 
‘La domenica ai Templi’ invece sarà una preziosa parentesi: a due passi da NEXT- EX Tabacchificio, la mattina del 26 marzo si terranno due masterclass all’interno del Tempio di Nettuno. I relatori saranno Alessandro Rossi, Andrea Gori, Luciano Ferraro, Luciano Pignataro, Paolo Lauciani, Riccardo Cotarella e Sissi Baratella.  
 
Tra le partnership spiccano quella con Decanto che ha scelto PAESTUM WINE FEST per la degustazione dei vini premiati con ‘Tre Cavatappi’, il massimo del punteggio assegnato dal team e la collaborazione con gli istituti alberghieri, grazie alla quale sarà lanciato il contest ‘Premio per il futuro’: rivolto agli studenti del quinto anno, con l’obiettivo di promuovere e stimolare la conoscenza, attraverso il riconoscimento di una borsa di studio in autorevoli centri di formazione della cucina e ospitalità.
 
Infine, per sottolineare ancor più la sinergia tra PAESTUM WINE FEST e il suo territorio, completeranno l’offerta dell’evento i ‘fuori salone’, appuntamenti che prenderanno vita in accoglienti realtà locali che per un giorno si tingeranno dei colori del vino d’eccellenza, ospitando degustazioni e altri momenti di approfondimento della cultura enologica.
 
Tra le novità di questa XI edizione, l’interfaccia ‘Pony wine’ che consentirà alle aziende, ai consorzi e distributori partecipanti di richiedere in tempo reale sia servizi tecnici e di logistica, sia servizi di comunicazione come la possibilità di fissare appuntamenti con gli attori della comunicazione tradizionale e digitale.
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Il Mattino