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«Sea Può Fare»: è il progetto del Centro di Educazione Ambientale del Parco Marino che si svolge in Dad. Coinvolti 3 istituti alberghieri, il Liceo scientifico Salvemini e le scuole elementari. Mercoledi webinar di presentazione. Consumare pesce povero, eccedentario, per conservare la biodiversità e tutelare specie minacciate dalla pesca eccessiva. Avvicinare i giovani al mondo della ricerca, con la Citizen Science. Sono tra gli obiettivi di Sea Può Fare, il progetto realizzato dal Centro di Educazione Ambientale dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella e dal Flag Approdo di Ulisse. Coinvolti 3 Istituti Alberghieri, un liceo Scientifico e classi delle scuole primarie. Promosso dalla Regione Campania e finanziato con i fondi Feamp ( Fondi Europei per gli Affari Marittimi e la Pesca) si sta svolgendo in Dad in diverse scuole superiori. Mercoledi alle 17,30 sulla pagina facebook «Sea può fare Area marina Protetta Punta Campanella», ci sarà il webinar di presentazione del progetto con gli interventi, tra gli altri, di Maria Passari, dirigente della Regione Campania, del Presidente dell'Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, del professore Giancarlo Spezie del CDA del Parco, di Slow Food e del Flag Approdo di Ulisse. «"Sea Può Fare", un gioco di parole anglo italiane per esprimere un concetto: si può consumare pesce e allo stesso tempo tutelare la biodiversità del mare e le specie più a rischio - sottolinea il presidente del Parco Marino, Lucio Cacace -. Si può conciliare la fruizione con la conservazione. Basta adottare i comportamenti giusti e fare le scelte più appropriate. Ognuno può contribuire con le sue azioni quotidiane. Ai consumatori chiediamo di acquistare maggiormente pesce eccedentario, come quello azzurro, lo sgombro e altre specie che possono aiutare anche la piccola pesca artigianale e orientare le attività dei pescatori stessi. A questi ultimi chiediamo, invece, di limitare determinati tipi di pesca che possono ridurre e compromettere gli stock ittici"
Il progetto, coordinato da Carmela Guidone del Cea Punta Campanella e da Fortunato Della Monica del Flag Approdo di Ulisse, prevede 3 moduli e ha l'obiettivo di formare studenti in grado di comprendere i legami tra scienza e società, in modo da diventare, in futuro, cittadini consapevoli delle proprie azioni nei confronti dell'ambiente che ci circonda.
Il Mattino