«Zio Rocco» la Pandorata del Natale 2023

La Pandorata: il primo grande lievitato impastato a mano, solo 100 pezzi

La Pandorata
Sulle tavole del Natale 2023 troveremo un nuovo grande lievitato: la Pandorata. L’idea è del pastry chef Rocco Cannavino, in arte «Zio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sulle tavole del Natale 2023 troveremo un nuovo grande lievitato: la Pandorata. L’idea è del pastry chef Rocco Cannavino, in arte «Zio Rocco», che ha realizzato un impasto ibrido tra la semplicità e sofficità di una brioche pandoro e l’intensa consistenza e profumazione di un panettone. «Ho scelto di impastarla completamente a mano per conferirgli a pieno la mia filosofia e pensiero di grande lievitato, ecco perché ne saranno solo 100 pezzi disponibili in serie limitata», spiega Rocco.

Un prodotto il più naturale possibile realizzato con burro di latteria, bacche di vaniglia Bourbon, uova fresche e buccia di agrumi grattugiata (limone e arancia). Il tutto all'interno di una scatola in legno rivestita di velluto, fatta a mano da un artigiano falegname locale, dove troveremo anche due sac a poche con crema al pistacchio e crema a latte di bufala «in modo da farcire ogni singola fetta della Pandorata con la combo più amata di sempre quella bufala e pistacchio». Il prodotto può essere già ordinato, salvo poi essere ritirato dal 19 al 23 dicembre. Questo perché verrà impastato soltanto tre giorni prima della consegna: «più fresco di così non lo troverete da nessuna parte», sottolinea Cannavino.

La Pandorata nasce dopo 4 anni di lavoro, anche sulla spinta delle tante richieste che arrivavano ai suoi Lab Store di Napoli e Pomigliano d’Arco. «Avendo il laboratorio sempre impegnato con i cornetti, abbiamo studiato un prodotto che una volta sfornato non va capovolto, ma soltanto lasciato raffreddare. Infine, «Zio Rocco» consiglia una chicca a chi lo acquisterà. «Una mezz’oretta prima di consumarlo, invito a metterlo vicino ad un termosifone o una stufa, per portarlo ad una temperatura tiepida in modo da far sciogliere i grassi all’interno del burro di latteria e inebriare gli aromi, così da vivere una esperienza di gusto unica».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino