«Come stai?», una domanda che viene posta qasi in automatico tra conoscenti, amici, parenti, colleghi ma che per gli esperti di comunicazione è decisamente inutile: la persona che chiede il più delle volte non vuole davvero conoscere la risposta, e chi risponde non dice la verità. Quello che segue è un’opportunità persa e uno scambio senza senso con zero connessioni.

Ma la chiave per trarre il massimo da una conversazione, secondo i ricercatori di Harvard, è semplicemente porre all’altra persona domande di follow-up. In una serie di esperimenti, i ricercatori hanno analizzato più di 300 conversazioni online e hanno scoperto che coloro a cui sono state poste domande di follow-up più significative (ovvero domande che non sono “come stai?” o “cosa fai?” ), hanno trovato l’altra persona molto più simpatica.
Quindi, come si passa dall’essere taciturno all’essere una persona carismatica e interessante? Dipende dalla domanda con cui si dà il via all'interazione. Ecco sette tattiche per avere una conversazione significativa, soprattutto in ambito lavorativo, suggerite da Gary Burnison, l’amministratore delegato di Korn Ferry, una società di consulenza globale che aiuta le aziende a selezionare e assumere i migliori talenti.