Cuneo fiscale, come cambiano gli stipendi: ecco chi avrà aumenti più alti. Le simulazioni

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GLI OBIETTIVI

La riduzione dei contributi era stata introdotta in misura limitata (0,8 per cento) dal governo Draghi nel primo semestre del 2022, e poi portata a due punti nella seconda parte dell’anno. L’attuale esecutivo ha confermato per tutto il 2023 lo sgravio, incrementandolo appunto per chi guadagna fino a 25 mila euro lordi l’anno. Il traguardo dichiarato è portarlo nel corso della legislatura a cinque punti: naturalmente andranno trovate ingenti le risorse finanziarie necessarie, non per un solo anno ma in modo strutturale. Sarà affrontato poi il tema della distribuzione del beneficio tra il lavoratore e il datore di lavoro (a carico del quale c’è normalmente un’aliquota contributiva del 23,81 per cento): l’obiettivo politico è riconoscere due terzi del taglio al dipendente e un terzo all’azienda.

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