Il mondo rischia la guerra globale? Dal Medio Oriente alla tensione (crescente) Cina-Taiwan, cosa sta accadendo

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I protagonisti

Da una parte all'altra del globo si intrecciano gli interessi e le influenze di Stati Uniti, Russia e Cina, mentre altre potenze come India, Giappone e Corea del Sud guardano senza pause i movimenti delle pedine sulla plancia del Risiko mondiale. L'Unione europea? Un'unione che, in questi scenari, non fa ancora la forza. Si stava meglio quando si stava peggio, ovvero nei decenni della guerra fredda con due blocchi ben definiti nella loro contropposizione?

Lo si può pensare ma non di più, anche è vero che né Mosca né Washington hanno da tempo la capacità e la possibilità di far pesare la loro influenza come negli anni seguiti alla seconda guerra mondiale.Inoltre il deterrente nucleare si è via via esteso, oltre che a Usa (ovvero Nato con arsenali atomici anche inglesi e francesi) e Russia, a Cina, Israele, India e Pakistan dispongono del deterrente nucleare.

Stati Uniti su tre fronti (più quello interno)

Tralasciando i dossier su America centrale, America del Sud e Africa, ma non quello interno, il presidente Biden e il Pentagono devono seguire il fronte della guerra fra Ucraina e Russia, le tensioni attorno a Taiwan, in un'area che coinvolge, oltre alla Cina, anche il Giappone e le due coree, e adesso la crisi in Medio Oriente che sembrava invece promettere, fino all'assalto di Hamas a Israele il 7 ottobre, qualche raggio di sole grazie agli accordi di Abramo fra Usa, Israele ed Emirati Arabi che invece sono fumo negli occhi per Hamas e i suoi sostenitori dato che la questione palestinese non è stata tenuta in considerazione.

Il presidente Usa ha appena ottenuto altro 100 miliardi di dollari da spendere in armi per Ucraina (il 90%) e Israele, ma d'ora in poi farà sempre più fatica ad affrontare il fronte dei Repubblicani.

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