Legge Ferragni, nuove norme sulla beneficenza: multe fino a 50 mila euro e obbligo di indicare l'importo devoluto. La bozza

1 di 4
Legge Ferragni, nuove norme sulla beneficenza: multe fino a 50 mila euro e obbligo di indicare l'importo devoluto
Svolta sulla beneficenza dopo lo scandalo Chiara...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Svolta sulla beneficenza dopo lo scandalo Chiara Ferragni. Sulle confezioni dei prodotti i cui proventi sono in parte destinati a scopi di beneficenza vanno indicati: «il soggetto destinatario dei proventi della beneficenza; le finalità a cui sono destinati i proventi della beneficenza; l'importo complessivo destinato alla beneficenza, se predeterminato» oppure, nel caso in cui non lo sia, «la quota percentuale del prezzo di vendita o l'importo destinati alla beneficenza per ogni unità di prodotto».

Lo prevede la bozza disegno di legge sulla beneficenza - battezzato da alcuni 'legge Ferragnì - che approderà sul tavolo del Consiglio dei ministri giovedì prossimo. Il testo, di cui l'Adnkronos è in possesso, prevede multe da 5mila a 50mila euro per chi viola le disposizioni previste dalla legge. Il provvedimento, composto da 5 articoli, arriva dopo l'inchiesta sul pandoro-gate che coinvolto l'influencer Chiara Ferragni.

Ferragni sblocca i commenti su Instagram (dopo aver perso altri 100mila follower): ecco la nuova strategia social

1 di 4
Decreto coesione, una manovra da 75 miliardi di cui nessuno vuole parlare
«Scampia è una terra bella: noi giovani la parte sana»
Meloni sul premierato: «Un rischio ma non indietreggio»
E Schlein chiama la piazza contro premierato e autonomia
Morde la crisi demografica ma il Sud resta più dinamico