OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Separate da bambine in Ucraina, si sono cercate per vent'anni. Alla fine è stata la guerra a farle rincontrare in Spagna. È la storia di Angelika e Tatyana, due sorelle di 24 e 25 anni che si sono ritrovate nelle strade di Girona, città a nord di Barcellona dove una delle due - Tatyana - è stata accolta da una famiglia che l'ha adottata all'età di 8 anni.
La storia delle due sorelle separate
Nate nella città di Nikolaev, nel sud dell'Ucraina, le due bambine erano state separate e date in adozione perchè la loro madre non poteva prendersi cura di loro. Angelika, di cinque anni, era stata mandata a vivere con una zia e Tatyana, sei, da una nonna e poi in orfanotrofio. Così all'età di 8 anni era stata adottata da una famiglia spagnola. Cresciuta in Spagna, a Girona, Tatyana ha perso il ricordo della lingua ucraina ma non di sua sorella, Angelika e per anni ha continuato a cercarla sui social, iscrivendosi anche al social russo V Kontakte. A sua insaputa, sua sorella stava facendo lo stesso dall'ucraina, a 2mila km di distanza da lei.
L'incontro sui social network
«Ho sempre detto che sarei andata in Ucraina e l'avrei trovata» ha raccontato ai giornalisti Tatyana Kluge García.
Lo scoppio della guerra e l'abbraccio in Spagna
È stata la guerra a farle incontrare. Quando è iniziata l'invasione russa Angelika ha deciso di lasciare Nova Odesa, la città dove viveva insieme al cugino, alla zia e al fidanzato per cercare di raggiungere la sorella in Spagna. I familiari non hanno voluto seguirla e così è partita da sola, mentre la famiglia adottiva di Tatyana le assicurava che in Spagna sarebbe stata al sicuro. Mentre Angelika scappava dall'Ucraina sotto le bombe, Tatyana dalla sua casa a Girona l'ha aiutata passo passo: ha comprato per lei un volo da Varsavia a Barcellona e le ha fornito tutto il supporto necessario. "Stavo impazzendo", ha raccontato Tatyana “Angelika non era mai stata su un aereo, non sapeva come fare il check-in o come imbarcare il suo bagaglio”.
Durante tutto il viaggio Tatyana si è chiesta come sarebbe stato l'incontro con la sorella: "Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato quel momento. pensavo, forse sarò sotto shock, forse non saprò cosa dire, forse piangerò. Ma alla fine non riuscivo a credere che stesse succedendo".
«Un incontro emozionante ma anche triste»
L'abbraccio tanto atteso è finalmente arrivato lo scorso mese a Barcellona. "Sin da piccole entrambe abbiamo sognato di vederci di nuovo, ma non avremmo mai immaginato che sarebbe stato a causa di una guerra", ha detto Tatyana. Per Angelika, essere tornata con sua sorella è stata una “meravigliosa, incredibile sensazione”. La gioia, tuttavia, è velata dalla tristezza per aver lasciato il proprio pese in guerra e la propria famiglia “Non riesco proprio a smettere di pensarci" dice. Ora le due ragazze convivono nella casa di Tatyana a Girona, cercando di ricucire il rapporto interrotto tanti anni fa. Sul futuro non fanno previsioni: non sanno ancora se Angelika tornerà a casa, in Ucraina o se invece convincerà la famiglia a raggiungerla in Spagna.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino