«Caro Babbo Natale, l'anno scorso non ti sei ricordato di me» e l'impiegata delle Poste lo premia

Un bambino invia una triste lettera a Babbo Natale e un'impiegata delle poste lo sorprende a Natale
Un bambino della Pennsylvania, negli Usa, ha inviato una triste lettera a Babbo Natale attraverso la posta e una dei volontari che risponde a quei messaggi ha deciso di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un bambino della Pennsylvania, negli Usa, ha inviato una triste lettera a Babbo Natale attraverso la posta e una dei volontari che risponde a quei messaggi ha deciso di sorprendere il piccolo, esaudendo le sue richieste per Natale, secondo quanto raccontato da Yahoo lifestyle. 


La lettera del bimbo, 9 anni, è iniziata con una lamentela: «Caro Babbo Natale, l'anno scorso non ti sei ricordato di me». Tuttavia, quest'anno il bambino non si è perso d'animo e ha immaginato che questa volta sarebbe andata meglio. «Babbo Natale, ti amo con tutto il cuore, credo in te e spero di poter venire un giorno al Polo Nord», ha scritto.
 
Quando Melissa Stinsman ha letto la lettera, è stata toccata dalle parole del bambino, perché oltre ai giocattoli, il piccolo ha chiesto vestiti e cibo per la sua famiglia. Queste due richieste rappresentavano i desideri che più teneva a cuore, infatti, li aveva evidenziati con un asterisco.

La volontaria, dunque, ha deciso di avviare una raccolta e richiedere supporto alla comunità, che ha donato regali, giocattoli e vestiti. «Abbiamo raccolto circa 500 dollari e la gente ha lasciato il cibo all'ufficio postale», ha raccontato la donna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino