Effetto Mondiali, ma non solo: sono sempre di più le donne italiane che ricorrono alla chirurgia estetica per avere il lato B come le calciatrici azzurre che hanno...
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Un trend in linea con l’aumento delle procedure chirurgiche per l'aumento del gluteo che, secondo la American Society for Aesthetic Plastic Surgery, negli ultimi 5 anni, hanno registrato un + 61%.
«L’avvento della liposcultura o lipofilling nel trattamento di questa regione ha aperto nuove frontiere nella gluteoplastica, in quanto i risultati, se ci si affida a mani esperte, sono sorprendenti, e rispetto alle protesi l’orizzonte chirurgico per cesellare un gluteo è molto più vasto e personalizzabile. Inoltre, gli studi sul comportamento degli adipociti, le cellule del grasso, associati alle evoluzioni tecnologiche hanno permesso di affinare la tecnica e renderla meno invasiva», spiega Uberto Giovannini, chirurgo estetico milanese.
Il campionato mondiale in Francia, che tanta visibilità ha dato al calcio femminile, ha messo dunque in evidenza i pregi sportivi ed estetici delle atlete, tanto da farle diventare modelli di bellezza a cui aspirare. In particolare, le donne ne apprezzano i glutei che grazie agli allenamenti costanti acquisiscono volumi e forme che chi si rivolge alla chirurgia estetica vorrebbe ottenere. Infatti, il gruppo muscolare più coinvolto quando colpiamo un pallone è quello superiore della gamba, compresi quadricipiti, ischiotibiali e glutei che hanno il compito di piegare e distendere il ginocchio della gamba con la quale si effettua il tiro. Il bacino è la parte incaricata di articolare le azioni di ogni gamba. Con l’aiuto dei glutei, partecipa, estendendosi, al movimento della gamba all’indietro per prendere il giusto impulso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino