Cinquecento pezzi rari e da collezione, insieme a quelle dedicate al grande campione Michael Jordan e a quelle nate dalle collaborazioni con grandi artisti come: Kanye West,...
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Nella più grande esposizione di sneakers da tutta Italia tanti i modelli pregiati, introvabili, suddivisi per tema e stili: basket, running, vintage e skate che si possono ammirare.
Tra i modelli femminili che fanno impazzire le ragazze ci sono sicuramente il modello Clyde di Puma, disegnato da Rihanna, con la suola rialzata e i lacci enormi che vanno dai colori pastello, rosa e celeste. Le New Balance, fresh foam, nate per la corsa, ma declinate per l’abbigliamento quotidiano, dalla suola molto tecnologica e sono scarpe molto leggere. Tra le Adidas la scarpa, versatile per ogni outfit è la Stan Smith, vista ai piedi di star, influencer e persone comuni, ma fatta in primeknit, una retina molto leggera e una tomaia traspirante; o il modello Adidas Iniki, perfetto per le donne declinato nei colori pastello fino ai toni accesi come quelli fluo: giallo e arancio. Queste scarpe dai colori sgargianti non sono solo per estrosi o stravaganti, ma entrati di diritto nell’abbigliamento quotidiano, insieme a giacche antivento, proprie dell’urban style.
L’ esposizione è nata da un’idea di Andrea Sibaldi, che da tanti anni lavora nel campo e accorgendosi che mancava in Italia un appuntamento dedicato alle scarpe da ginnastica ha creato “Ginnika”, con un occhio rivolto a collezionisti, ma anche a semplici appassionati a cui piace stare comodi.
Tra i modelli esposti ci sono: le De Simone chiodate del 1938, le Valsport “Roma” del 1960 dedicate all’Olimpiadi dello stesso anno e le Onitsuka Tiger “Mexico 66” del 1966, per proseguire attraverso gli anni ’70 e la rivoluzione apportata al mondo dello sport dalla neonata Nike con i suoi modelli Cortez, Bruin, Blazer e le meno conosciute Astrograbber, per arrivare a concludersi con le Killshot del 1985. I decenni ’70 e ’80, con l’esplosione a livello globale del fenomeno NBA, sono raccontati attraverso una ricostruzione di un’ipotetica Hall Of Fame: viene ricreato uno spogliatoio da sogno, dove sono messi in mostra scarpe, canotte, cimeli ed accessori vari dei giocatori più iconici di quel periodo. Capitolo a parte merita sua “maestà” Michael Jordan. A lui è dedicata una sezione specifica, lo spazio Jordan allestito con tutte le sue sneaker dalla prima edizione fino alla numero 23.
Ventitré diversi modelli a cui si aggiungono accessori vari ed immagini di repertorio che hanno caratterizzato la carriera del più grande cestista di sempre.
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Il Mattino