CORRIDONIA - Sette ore. È il tempo trascorso distante l'uno dall'altra. Sette ore è anche il tempo servito per ricongiungersi nuovamente e per sempre. ...
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Dopo aver trascorso una vita insieme, lunedì scorso hanno preso congedo dalla vita Quinto Gianfelici e sua moglie Annita Cingolani. Ottantotto anni lui, ottantanove lei. Molto conosciuti in città, Quinto aveva lavorato inizialmente come agricoltore, poi smessa l'attività aveva lavorato al vivaio Serini a Piediripa, la moglie, invece, era stata aiuto cuoco al ristorante Apollo 17 di Corridonia. Vivevano a Piane di Colbuccaro.
L'epilogo lunedì scorso. Il primo a chiudere gli occhi nel suo letto a casa è stato Quinto. Erano circa le 15.30. Ma il distacco tra i due coniugi è durato solo sette ore. La stessa notte, alle 22.30, anche il cuore di Annita ha smesso di battere. Come se si fossero chiamati. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino