Cuba, pilota ruba un vecchio biplano sovietico e raggiunge la Florida sfuggendo ai radar

Cuba, pilota ruba un vecchio biplano sovietico e raggiunge la Florida sfuggendo ai radar
Volando a pelo dell'acqua per sfuggire ai radar civili e militari degli Stati Uniti, un pilota cubano è riuscito ad atterrare senza problemi in Florida aggiungendo un...

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Volando a pelo dell'acqua per sfuggire ai radar civili e militari degli Stati Uniti, un pilota cubano è riuscito ad atterrare senza problemi in Florida aggiungendo un altro capitolo alla storia delle fughe dall'isola. L'aereo usato questa volta non è un veloce caccia d'epoca come il Mig 21 - è accaduto - ma un lentissimo monomotore biplano Antonov An-2, un mulo dei cieli. I primo modelli volarono, con le insegne dell'Unione sovietica, a fine anni 40 e poi si sono visti in ogni angolo del mondo e con ogni funzione civile e bellica, in grado di atterrare anche in campi ristretti e non allestiti a pista. Robusti e affidabili grazie alla loro semplicità: ne sono stati costruiti 18mila esemplari e proprio nel 2020 Cuba ne ha comprati uno stock.

 

Ruben Martinez è un pilota dell'Ensa, Empresa Nacional de Servicios Aéreos, è si impadronito di un An-2 adibito a irrorare i campi di diserbanti e ha volato qualche metro sopra le onde da Sancti Spiritus al Dade Airport a nord di Miami: poco più di 440 chilometri in 4 ore e mezza ché la velocità di crociera del biplano è di 160 chilometri orari. Nessuna difficoltà per lui nel volare così a bassa quota perché è abituato a farlo sui campi di canne da zucchero. Un volo, va da sé, magnifico, alle prime luci dell'alba, sull'oceano appena increspato.

 

Quando ha avvistato la costa americana si è messo in contatto con le autorità aeroportuali della Floria per segnalare che si trovava a corto di carburante. E' stato subito autorizzato a atterrare al Dade. Ma come può un velivolo violare così i sistemi di sicurezza degli Stati Uniti per di più in uno scenario così sotto controllo come il canale fra Cuba e la Florida? Sotto controllo proprio per impedire esodi di cubani.

Sì, volando così a filo d'acqua si sfugge ai radar ma può anche essere che gli americani, visto o intercettato  quell'attempatissimo Antonov, abbiamo chiuso un occhio.  

E' trapelato anche che la polizia cubana abbia fermato la madre e la sorella del pilota fuggito.

 

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Il Mattino