Daniela Poggi in lacrime a “Oggi è un altro giorno”: «Sono trent'anni che non c'è più»

Daniela Poggi a "Oggi è un altro giono"
Daniela Poggi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su Rai Uno scoppia in lacrime appena entrata in studio. Nel giorno in cui ricorre la morte...

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Daniela Poggi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su Rai Uno scoppia in lacrime appena entrata in studio. Nel giorno in cui ricorre la morte del padre, complici le note delle canzoni di Franco Battiato, Daniela Poggi non trattiene le lacrime: “Oggi sono trent’anni che papà non c’è più, si è abbandonato fra le mie braccia con tutto il mio amore”.

 

 

Daniela Poggi a "Oggi è un altro giorno"

 

 

Daniela Poggi a “Oggi è un altro giorno” per parlare del libro “Ricordami”, che ha dedicato alla madre che soffriva di Alzheimer e si è spenta il 28 ottobre 2010, si è in realtà commossa appena entrata in studio. La sua ospitata da Serena Bertone infatti coincide con l’anniversario della morte del padre e la Poggi non è riuscita a trattenere le lacrime: “Oggi – ha spiegato con gli occhi lucidi - sono trent’anni che papà non c’è più, si è abbandonato fra le mie braccia con tutto il mio amore”.

Daniela Poggi ha poi raccontato della mamma Lydia e di come riusciva a comunicare con lei, affetta da Alzheimer nei suoi ultimi dieci anni di vita: “Non c'erano tante parole - ha spiegato - Comunicavo con carezze, abbracci, sorrisi. Poi cantavo, ballavo, cercavo di farla divertire e di farla tornare presente anche un solo momento”.

Starle a fianco non è stato semplice, soprattutto all’inizio: “Lei con l’Alzheimer a tratti non sapeva chi io fossi, Io la conoscevo ma a causa della malattia mi trovavo spesso di fonte un'altra persona. Per questo è stato un percorso certamente difficile, ma straordinario”.

La sua vicinanza infatti le ha insegnato molto: “Mi ha insegnato ad andare oltre quello che uno rappresenta, anche perchè con la malattia ho scoperto una persona diversa. La situazione mi ha permesso di giudicarla al di là di quello che mi avrebbe dovuto dare in quanto madre. Attraverso quello che ho vissuto l’ho conosciuta ancora di più e ho anche ritrovato me stessa”.

Da parte della mamma un altro “regalo”, quello di averle fatto amare il padre nonostante la separazione: “Un dono straordinario, io credo che nessuna madre riesca oggi ad inculcare ai propri figli l’amore per un padre che è stato assente. Lei invece ce l'ha fatta”.

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Il Mattino