Niente energy drink per i minorenni nel Regno Unito: il governo di Londra ha infatti deciso di vietare la vendita ai ragazzi minori di 16 o di 18 anni (non è stata ancora...
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La proposta del governo May prevede che il divieto di vendita scatti per le bevande con un contenuto di caffeina superiore a 150 grammi per litro: è prevista una fase di consultazione di 12 settimane, mentre si sta discutendo dell’età minima (tra 16 e 18 anni) dei ragazzi che potranno acquistare i drink. Multe salate per i negozianti che non rispetteranno il divieto: fino a 2.500 sterline, pari a quasi 2.800 euro.
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Gli effetti della caffeina infatti possono essere pericolosi per i giovani (leggi qui): i sintomi possono andare dai dolori di stomaco a frequenti emicranie, problemi di sonno o iperattività. E gli energy drink ne contengono molta, basti pensare che una lattina di 25 cl (250 grammi) di Red Bull contiene ben 80 grammi di caffeina, mentre altre marche, come Monster Energy (prodotto dalla Coca Cola) o Rockstar hanno un contenuto minore ma vengono prodotte e vendute in lattine di dimensioni maggiori.
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Ill divieto da parte del governo di Theresa May è arrivato per via dei dati di consumo degli energy drink, bevuti da due terzi dei ragazzi tra i 10 e i 17 anni e un quarto dei bambini tra 6 e 9 anni, spiega LondraItalia.com: «È giusto vietare la vendita a bambini e ragazzi - le parole di Alina Tierney, nutrizionista e autrice di OutstandingNutrition.co.uk - Non solo una lattina di queste bevande supera il livello raccomandato dall’Oms per l’assunzione di zucchero per i bambini, ma gli alti livelli di caffeina sono preoccupanti per i sintomi come perdita di sonno, intossicazioni e sviluppo di dipendenza». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino