OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
L'edizione italiana della rivista Forbes ha presentato, nel numero di marzo, la lista dei 100 giovani imprenditori italiani più meritevoli dell'anno. L'edizione attuale - la quinta, dal 2018 - premia gli Under 30 che, in un periodo incerto e instabile come quello che stanno vivendo, sono riusciti comunque a «rivoluzionare il nostro modo di vivere, di lavorare, di divertirci e di mangiare». Di queste cento menti brillanti, nove sono campane.
A prendersi la copertina del numero attuale è proprio una ragazza campana: Camilla Colucci, co-founder di Circularity, piattaforma di simbiosi industriale che integra in un sistema completo tutti gli attori coinvolti nell’economia circolare. Classe 1994, Nata a Napoli ma cresciuta a Roma, laureata in psicologia e specializzata in marketing e comunicazione, ha contribuito a fondare la piattaforma che le ha permesso di guadagnarsi la copertina di Forbes nel 2018, quando «le aziende non erano inclini - ha raccontato a Forbes -, e alcune non lo sono tuttora, a usare servizi online offerti come aste dei propri scarti. Perciò, abbiamo attivato servizi di consulenza tecnico-strategica per guidarle verso una maggiore consapevolezza del valore intrinseco della simbiosi industriale».
Il successo ottenuto dall'ultima stagione de L'amica geniale ha permesso a Gaia Girace e Margherita Mazzucco di rientrare nella sezione entertainment della lista di Forbes. Nate rispettivamente a Vico Equense nel 2003 e a Napoli nel 2002, interpretano Lila ed Elena nella serie tv tratta dai romanzi di Elena Ferrante. Nella stessa categoria è stata inserita Aurora Leone, attrice classe '99 originaria di Caserta e tra i volti di spicco del gruppo comico The Jackal.
Tra i giovani che più si sono distinti nel settore manufatturiero figura il napoletano Alessandro Marinella.
Sono entrambi napoletano di nascita, ma hanno unito per la prima volta le loro qualità negli uffici milanesi della multinazionale americana med-tech, Boston scientific: Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci, fondatori della startup BonusX. Nata per semplificare la burocrazia italiana, punta a semplificare e velocizzare la richiesta e l’accesso alle varie agevolazioni e ai servizi pubblici. BonusX è solo uno dei tanti esempi di startup nate durante la pandemia da Covid-19.
Nella categoria retail&e-commerce figura il nome di Valerio Bartolo, co-founder dei brand di moda Saveone e Lord Partenopei. Il primo nato a Roma, il secondo nel Salernitano. Valerio - nato a Vico Equense nel 1994 - è ultimo discendente di una famiglia che si occupa di moda da quattro generazioni.
Ultimo non certo per importanza, nella categoria manufacturing and industry, Giovanni Avallone: con la sua Caracol sta rivoluzionando il settore del manufacturing, offrendo a clienti da tutto il mondo soluzioni customizzate dal design alla produzione grazie all’utilizzo della rivoluzionaria tecnologia della stampa 3d, di cui sono stati tra i pionieri in Italia.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino