Anche se ci sarebbero forti evidenze di visite extraterrestri sul nostro pianeta, gli episodi sarebbero rimasti segreti per decenni a causa di una cospirazione sovranazionale per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ci sono prove inconfutabili che ci stanno visitando e, onestamente, tutti coloro che partecipano ai progetti classificati di alto livello ne sono a conoscenza», sottolinea.
In un'intervista rilasciata RT, Greer, che è direttore del Centro per lo Studio dell'Intelligenza Extraterrestre, menziona il documentario Non riconosciuto del 2017. Il film è basato sui file del Disclosure Project - un'organizzazione creata da lui stesso nel 1993, il cui scopo è quello di rivelare una cospirazione da parte del governo degli Stati Uniti che nasconderebbe informazioni relative alla presenza di alieni.
A suo parere, questi dati non vengono resi pubblici all'opinione pubblica mondiale per mantenere l'attuale potere geopolitico.
«In verità, la segretezza non ha nulla a che fare con gli alieni, ma è dovuta interamente al potere geopolitico e al denaro, come sempre», dice.
Per questo, l'ufologo ritiene che esiste un consenso internazionale tra le élite che determina la politica di informazione in materia di extraterrestre. «Sono controllati da un'organizzazione transnazionale e non ci sono confini geopolitici», ricorda.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino