Esce domani sul mercato Pride Out Loud, la nuova capsule collection di abbigliamento ed accessori firmata dal colosso del fast fashion svedese H&M. Una limited edition che...
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Il colosso svedese con questa collection corre ai ripari dopo che lo scorso gennaio è stato nell'occhio del ciclone per via di una pubblicità discriminatoria. In quel caso era stato accusato di razzismo. Sul catalogo online era apparsa un'immagine che ritraeva un bambino di colore che posava indossando una felpa su cui era riportata la frase: «The coolest monkey in the jungle». Una scritta che non è passata inosservata agli attivisti di African Fashion Gate, no profit internazionale operante proprio nella moda, che l'ha considerata un atto di discriminazione, portandola così al Parlamento Europeo attraverso un'interrogazione parlamentare chiedendo l'intervento dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) o dell’UNAR. «Intervento finora non avvenuto - spiega Nicola Paparusso, segretario di African Fashion Gate - nonostante il marchio low cost si sia seduto ad un tavolo di trattative con l'associazione riconoscendo quanto avvenuto come un 'incidente di marketing', e tentando con questa nuova campagna di raddrizzare il tiro promuovendo una filosofia volta all'inclusività.» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino